Troppo Sinner per Medevedev. Nella prima semifinale delle Nitto Atp Finals di Torino il beniamino di casa non lascia scampo al russo, alla fine di un match in cui il miglior tennista tricolore zittisce l’avversario, che deve arrendersi al terzo set, stretto nella morsa di colui che sta scrivendo la storia della racchetta italiana, essendo il primo a centrare la finale del torneo riservato ai “maestri”. E non si placa quindi il tifo nostrano, con tutti gli appassionati a sostenere il ventiduenne altoatesino, che ha saputo entrare pure nei cuori di chi con ace e net non ha molta confidenza.
Il risultato finale dell’incontro è di 6-3 6-7 6-1 per Jannik Sinner, che però non è sembrato mai davvero patire il gioco di Daniil Medvedev, pure nei momenti in cui si è trovato maggiormente sotto pressione. L’inizio non è sprint per l’italiano, che comunque in breve si assicura un break di distacco, con un vantaggio che lo porta poi ad aggiudicarsi il primo set senza troppi problemi. Le cose cambiano momentaneamente nel secondo parziale, quando il numero 3 del ranking si rifà sotto, affidandosi soprattutto a colpi che spezzano il ritmo: strategia che coglie nel segno, e gli permette di fare suo il tie break. È allora che esce il vero carattere di Sinner, intenzionato a non farsi scappare un’occasione così importante per la sua carriera, e riuscendo a mettere a sicuro il successo in breve tempo, prima di poter alzare le braccia una volta messo a segno il punto decisivo.
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