È il gran giorno della Maratona di Palermo. Questa mattina (domenica 19 novembre) si corre le XXVIII edizione della kermesse organizzata da Media@. Circa 2000 atleti sono attesi al via da piazza Ruggero Settimo – tra il Teatro Politeama e piazza Castelnuovo – con partenza dalle 8.30 in punto.
Oltre al solito duello tra le lepri africane con la sfida al maschile tra Kenya-Etiopia, la gara podistica presenta diversi numeri e curiosità. In primis che dei circa 2000 iscritti, 500 si cimentano nella distanza regina, ossia nei 42 km e 195 metri, gli altri affronteranno la mezza maratona e le staffette
Sono trentacinque le nazioni al via: da Polonia, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Germania, Stati Uniti e Spagna il contingente più numeroso. Ma a Palermo arriveranno atleti anche da Svezia, San Marino, Svizzera, Lituania, Irlanda, Austria, Australia, Slovenia, Ungheria e Danimarca, Kenya, Marocco ed Etiopia.
Tra le regioni italiane con più iscritti, oltre alla Sicilia, troviamo la Lombardia, l’Emilia Romagna, Lazio, Campania, Veneto e Piemonte.
La provincia più rappresentata è quella di Palermo, a seguire Trapani, Agrigento e a sorpresa Roma e Milano. Altre province in evidenza per partecipazione di atleti sono quelle di Catania, Messina, Forlì Cesena, Napoli e Siracusa.
Al maschile la categoria con più podisti ai nastri di partenza è la SM50 (254), al femminile è la speculare SF50 con 74 atlete.
In ogni maratona ci si chiede spesso chi sia il più giovane… e chi il più anziano. Bene, Ruggero Tancredi Tortorici e Alexandra Hollowai (quest’ultima correrà la maratona) rispettivamente di 19 e 21 anni sono chiaramente i più giovani.
I meno giovani sono Giuseppe Camillo Cucina 83 anni, che prenderà parte alla mezza maratona, e Angela Maria Terralavoro (classe 1953) che è anche la donna con più primavere a cimentarsi nella maratona; al maschile il suo omologo è Salvatore Fiamingo di 75 anni.
Sono 263 i team che arriveranno a Palermo: il più numeroso, ancora una volta in questa manifestazione, è quello della Palermo Running con 59 atleti al via. A seguire l’Amatori Palermo (46), la Trinacria Palermo (33), la Polisportiva Marsala Doc (32), l’Asd Sicilia Running Team con 28 atleti e l’Agex con 25.
La società d’oltre stretto più numerosa è la romana Purosangue Athletics Club con 23 atleti. Ancora Sicilia per le società con più iscritti, con Marathon Monreale (21) a seguire la campana Libertas Atletica 88 Acerra con 20 atleti, al pari di Barboni di Lusso e Palermo H13.30.
Il record della manifestazione è del keniano Kemboi David Murkom che vinse l’edizione del 1999 con il tempo di 2h10’36”. Al femminile questo record è detenuto dalla keniana Kilel Caroline Chept che vinse nel 2004 con il crono di 2h31’15.
Ma ci sono tempi limite per chiudere la maratona e la mezza. Chi si cimenta a livello amatoriale sa che arrivare è già un grande traguardo. Il tempo massimo per la maratona è di 5h30’, quello della mezza maratona è di 2h40”. Superato questo crono non si entrerà in classifica.
Si preannuncia, come annunciato, un duello tra i keniani Njeri Simon Kamau e Melly Joel Kipkenei (tesserati per il team Run2gether) e tra l’etiope Duber Abdisa Teshome.
Njeri lo scorso anno ha vinto la maratona di Verona e la Treviso Marathon e vanta un personale sulla distanza di 2h14’21” fatto registrare nel 2022.
Melly si presenta con uno strepitoso di 2h09’57” realizzato lo scorso aprile a Vienna dove è stato 6o assoluto. Ma vanta un eccellente personale di 2h9’45” realizzato sempre lo scorso anno. Lo scorso 8 ottobre a Torino ha chiuso secondo in 2h10’59”.
Duber Abdisa debutta in Italia. Gareggia molto in Asia. Vanta un crono di 2h10’21 firmato nel 2020. Nel 2022 quarto assoluto a Saragoza in 2h12’39.
Non sarà al via Fredrick Kipsogei Kiptoo, il vincitore delle ultie due edizioni. Per lui, quindi, niente tris consecutivo.
Roba Zeytuna Husan (1h09’24” nella mezza maratona e 2h31”41 nella maratona) e Baraki Gebriala Yowhans con un personale di 2h44’38” sono le favorite della gara femminile. Entrambe etiopi entrambe proveranno a migliorare il primato della competizione che risale all’edizione del 2004 quando la keniana Caroline Cheptonui chiuse le sue fatiche in 2h31’15”.
A fare da “terza” incomodo l’italiana Federica Moroni, master terribile, quattro volte campionessa italiana nella 50 chilometri, azzurra ai mondiali della 100 km di Berlino con un nono posto assoluto e con un personale in maratona di 2h48’08.
Tra gli uomini, ci sarà il vincitore dello scorso anni, Soumaila Diakite, atleta del Mali da anni a Palermo, allenato da Tommaso Ticali già tecnico di campioni come Anna Incerti e Vincenzo Massimo Modica. Diakite, 23 anni, corre con la canotta dell’Asd Sicilia Running Team. A dargli filo da torcere il marocchino, palermitano di adozione, Bibi Hamad esempio di longevità. L’atleta tesserato per la Palermo H13.30, quest’anno ha vinto l’edizione palermitana del Vivicittà, primo al Trofeo Sale&Saline e primo nei 10.5 km, alla Palermo Half Marathon.
Al femminile favori del pronostico per la romana Federica Proietti, lo scorso anno ottava assoluta e seconda delleitaliane alla Firenze Marathon e quest’anno trionfatrice a Palermo del Trofeo della Legalità.
Questo il tracciato da ripetere due volte per i maratoneti ed una sola volta per chi si cimenta nella mezza maratona. Viale della Libertà – piazza Vittorio Veneto – via dell’Artigliere – viale Diana (Ingresso Parco della Favorita) – via della Favorita dir. Fiera (giro di boa) viale Diana (dir. Mondello) – via Margherita di Savoia- (giro di boa 100 mt prima incrocio mater dolorosa) via Margherita di Savoia – viale Ercole – Palazzina Cinese – Cortile Niscemi – viale Niscemi- viale Ercole – viale Diana – via dell’Artigliere – piazza Vittorio Veneto- viale della Libertà – piazza Ruggero Settimo.
Ed ancora – via Ruggero Settimo – via Cavour- via Roma – corso Vittorio Emanuele – piazza Villena (Quattro Canti) – Corso Vittorio Emanuele – Porta Nuova – corso Calatafimi – piazza Indipendenza – Ingresso Palazzo Reale (Passaggio Interno ARS) – piazza del Parlamento – corso Vittorio Emanuele – piazza Villena (Quattro Canti) – via Maqueda – via Trieste – via Roma – via Cavour – via Ruggero Settimo – via E. Amari- via Panascia (Teatro Politeama) – via Filippo Turati- piazza Ruggero Settimo (arrivo). Un giro per completare la mezza maratona (21,097 km).
Due giri per la maratona (42,195 km) Zona cambio Staffette – 1°/3° cambio Piazzale dei Matrimoni (parco della Favorita viale Ercole) – 2° cambio via Libertà Giardino Inglese.
Comune di Palermo e Maratona insieme nella giornata ecologica. Un appello condiviso rivolto ai cittadini: Domenica 19 novembre lasciare l’auto in garage e godersi la gara, per una giornata che deve essere di relax, lontano da isterismi da ingorghi e tubi di scappamento. Da questo nasce l’abbinamento con la prima edizione della Giornata ecologica cittadina, che prende il via grazie alla stretta sinergia tra l’assessorato comunale allo sport e quello al traffico e alla mobilità.
Mml, ovvero Mediterranean Marathon League, un consorzio che comprende quattro maratone, che vantano caratteristiche comuni sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di visto storico.
Della lega fanno parte la Palma de Mallorca Marathon, la Logicom Cyprus Marathon, la greca Alexander The Great International Marathon e naturalmente la Maratona di Palermo. Gli organizzatori delle gare di Cipro, Spagna e Grecia sono in città in questo fine settimana per vivere da vicino la Maratona di Palermo.
L’albo d’oro maschile narra che il Kenya trionfa consecutivamente a Palermo dal 2016 e che tra le donne l’ultima vittoria etiope è stata con Oda Shashe Worknesh nel 2011. L’ultimo italiano (che è anche l’ultimo siciliano) a vincere la Maratona di Palermo è stato Filippo Lo Piccolo nel 2015, l’ultima italiana è stata Stefania Pulici appena due anni fa.
Infine l’ultima vittoria di un’atleta siciliana è stata quella di Giusi Chiolo nel 2014.
1995 – Carmelo Lo Presti – 2h24’12” – Italia
1996 – Giovanni Soffietto – 2h28’35” – Italia
1997 – Vincent Cheruiot – 2h16’13” – Kenya
1998 – Patrick Chumba – 2h12’24” – Kenya
1999 – David Kemboi – 2h10’36” – Kenya
2000 – Joseph N’Golepus – 2h13’48” – Kenya
2001 – Julius Bitok – 2h16’34” – Kenya
2002 – Paul Kanda – 2h14’13” – Kenya
2003 – Francesco Ingargiola – 2h14’00” – Italia
2004 – Jomo Kororia – 2h12’22” – Kenya
2005 – Hillary Kipatanui – 2h14’15” – Kenya
2006 – Kipyego Leonard – 2h13’33” – Kenya
2007 – El Hachimi Abdelhaid – 2h15’25” – Marocco
2008 – Balcha Teferi Kebeb – 2h16’26” – Etiopia
2009 – Mekuriya Abebe – 2h15’57” – Etiopia
2010 – Tsegaye Bekele – 2h18’56” – Etiopia
2011 – Serem Benjamin Kiprop – 2h15’15” – Etiopia
2012 – Mamo Batri Taye – 2h21’13” – Etiopia
2013 – Vito Massimo Catania – 2h44’45” – Italia
2014 – Carmine Buccili – 2h24’58” – Italia
2015 – Filippo Lo Piccolo – 2h44’03” – Italia
2016 – Meli Ezekiel KIiprotich – 2h17’14” – Kenya
2017 – Kisorio Hosea Kimeli – 2h20’03” – Kenya
2018 – Kisorio Hosea Kimeli – 2h19’35” – Kenya
2019 – Rotich Kenneth Kemboi – 2h14’21” – Kenya
2021 – Fredrick Kipsogei Kiptoo – 2h17’33” – Kenya
2022 – Fredrick Kipsogei Kiptoo – 2h16’44” – Kenya
2023?
1995 – Caterina Buffa – 2h59’31” – Italia
1996 – Anna Maria Garelli – 2h59’29” – Italia
1997 – Halina Zhulyeva – 2h40’18” – Ucraina
1998 – Cecilia Fenech – 3h01’45” – Malta
1999 – Krystina Kuta – 2h32’49” – Russia
2000 – Irene Kipkorir – 2h50’31” – Kenya
2001 – Agnes Jakob – 2h47’51” – Hungary
2002 – Sara Ferraglia – 2h44’59” – Italia
2003 – Jon Bun Hui – 2h36’54” – Corea del nord
2004 – Caroline Cheptonui – 2h31’15” – Kenia
2005 – Luisa Balsamo – 3h17’56” – Italia
2006 – Rosa Alfieri – 3h10’35” – Italia
2007 – Alessandra Corvaia – 3h04’22” – Italia
2008 – Meseret Legese – 2h39’26” – Etiopia
2009 – Mihiret Anamo – 2h45’46” – Etiopia
2010 – Fekadu Amelework – 2h47’50” – Etiopia
2011 – Jima Dugo Meseret – 2h46’35” – Etiopia
2012 – Giuseppina Chiolo – 2h59’58” – Italia
2013 – Daniela Tortora– 3h27’54” – Italia
2014 – Lara La Pera – 3h31’57” – Italia
2015 – Sylwia Bondara – 3h29’49” – Polonia
2016 – Mariana Pantaleone Mendiburu 3h06’40” – Argentina
2017 – Wabaku Ruth Chelangat – 3h10’48” – Kenya
2018 – Daigneault Kathryn – 3h31’36” – Nuova Zelanda
2019 – Chepngetich Gladys – 2h51’27” – Kenya
2021 – Stefania Pulici – 3h05’47” – Italia
2022 – Jackline Jeptanui – 2h38’44” – Kenya.
2023?