Il Messina colleziona sconfitte, Peralta e Salines fanno felice il Foggia

di Alessandro Calleri

Quarto stop di fila per il Messina che perde 2-0 a Foggia e non arresta il suo crollo verticale. Giallorossi volenterosi ma scarsamente incisivi in attacco, puniti nel primo tempo dal calcio di rigore trasformato da Peralta. Nella ripresa il raddoppio di Salines ha fatto scendere anticipatamente il sipario. La squadra di Modica, in grave crisi, è terzultima.

Il pre-partita

Allo “Zaccheria” di Foggia con il peso di tre sconfitte consecutive e di un solo punto raccolto nelle ultime cinque. Il Messina deve invertire il trend per interrompere la caduta libera. Senza lo squalificato Frisenna, Buffa e Lia infortunati e Zammit convocato nell’under 21 maltese, nella gara valida per la 14^ giornata di Serie C, Modica rinuncia dall’inizio anche all’acciaccato Plescia. Davanti a Fumagalli agiscono Salvo, Manetta, Polito e Ortisi. Scafetta, Franco e Giunta in mezzo. Firenze torna da titolare, affiancando nell’inedito tridente Ragusa e Zunno. Pure il Foggia è senza vittorie da cinque turni, ma il pari contro la capolista Juve Stabia ha dato nuova linfa a Cudini.

Peralta sblocca su rigore

Una grande occasione per parte in avvio di match. Fumagalli smanaccia sul pericoloso tiro-cross effettuato da Di Noia, la difesa poi allontana. Il Messina risponde subito. In ripartenza Ragusa serve sulla sinistra Firenze che dall’interno dell’area spreca calciando debolmente tra le braccia di Nobile. Al 13’ ci prova ancora per i rossoneri Di Noia, conclusione che si spegne abbondantemente a lato. Al 16’ Riccardi in tuffo di testa sugli sviluppi di una punizione, Ragusa spazza davanti la propria porta. Giunta, dal limite, non impensierisce Nobile al 24’. Corner di Firenze, deviazione di Manetta, con un tentativo di rovesciata di Ragusa senza fortuna. Scintille tra Franco e Garattoni, per entrambi c’è soltanto il richiamo verbale dell’arbitro. Occasione Foggia al 34’, con Fumagalli bravo a dire di no volando sul colpo di testa di Carillo. Un minuto dopo ecco la frittata. Cross dalla bandierina, Carillo viene strattonato da Manetta a centro area, è calcio di rigore per il Foggia. Grande nervosismo in campo. Inutili le proteste dei giocatori peloritani. Dal dischetto non sbaglia Peralta, Fumagalli intuisce la direzione senza poterci arrivare. Incassato lo 0-1 il Messina prova a reagire. Al 43’ Zunno si guadagna un angolo, sugli sviluppi del quale botta da fuori di Scafetta ben lontana dal bersaglio grosso. Il Foggia avrebbe la chance per raddoppiare al 45’. Azione personale di Tonin sulla sinistra, tocco di Tounkara a rimorchio per Peralta che divora incredibilmente calciando sul fondo e graziando così Fumagalli, ormai a terra. Squadre al riposo sull’1-0 per il Foggia.

Raddoppio Foggia, il Messina non incide

Al 4’ della ripresa per poco il Messina non approfitta di un pasticcio in uscita del portiere Nobile sul traversone di Ragusa, Garattoni ferma Scafetta e si rifugia in corner. Doppio cambio deciso da Modica all’11’: dentro Pacciardi per Salvo e Cavallo per Scafetta. Gli ospiti sfiorano il pari in modo confuso. Zunno scocca una conclusione dal limite, Nobile respinge, palla che s’impenna ma Cavallo non arriva di un soffio ad anticipare il portiere. Sul fronte opposto Vezzoni mette a lato da posizione ghiotta, complice la deviazione di Polito. Il 2-0 dei “satanelli” matura pochi attimi più tardi. Al 20’, sulla mischia conseguente al corner, stacca Salines che impegna Fumagalli e sulla risposta del portiere è il più lesto di tutti a ribadire in rete, trovando l’angolino. Marcature fin troppo “leggere” in area. Notte fonda per il Messina. Timido il tiro di Ortisi dalla distanza, Nobile blocca agevolmente. Emmausso al posto di Firenze per la terza sostituzione. Successivamente Plescia e Luciani in campo, rilevando Ragusa e Zunno, per un Messina tutto offensivo nel finale. Appena entrato Luciani di testa chiama all’intervento Nobile. Emmausso non aggancia di un centimetro il pallone sul lancio di Cavallo. L’ultima chance è con il colpo di testa di Cavallo, dopo la conclusione di Emmausso, bloccato da Nobile. Fa festa la squadra di Cudini che si risveglia dopo cinque giornate di astinenza. Il Messina colleziona a Foggia la sua quarta sconfitta consecutiva e resta terzultimo in classifica, con una sola lunghezza sul Brindisi e due sul fanalino di coda Monterosi, rilanciatosi grazie al successo contro la Virtus Francavilla. E nel prossimo turno al “Franco Scoglio” sarà di scena la capolista Juve Stabia. L’allarme rosso è già scattato da tempo.

Foggia-Messina 2-0
Foggia (3-4-1-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Salines; Garattoni, Martini (40′ st Rossi), Di Noia, Vezzoni (19’ st Frigerio); Peralta (28’ st Schenetti); Tonin (40′ st Idrissou), Tounkara (19’ st Embalo). A disp. Cucchietti, De Simone, Vacca, Agnelli, Odjer, Fiorini, Papazov. All. Cudini
Messina (4-3-3): Fumagalli; Salvo (11’ st Pacciardi), Manetta, Polito, Ortisi; Scafetta (11’ st Cavallo), Franco, Giunta; Ragusa (34’ st Luciani), Zunno (34’ st Plescia), Firenze (24’ st Emmausso). A disp. De Matteis, Ferrara, Santoro, Darini, Tropea. All. Modica.
Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza (assistenti Luca Chiavaroli di Pescara e Luca Bernasso di Milano)
Marcatori: 38’ pt Peralta su rigore (F), 20’ st Salines (F)
Note – Ammoniti: Ortisi (M), Manetta (M), Rossi (F). Recupero 3’ pt.