È di Linda Klimovicova il titolo della Gvh Cup, al termine della finale del torneo Itf W25 giocato a Solarino questa settimana, dopo la finale vinta contro Lisa Pigato in due set, 6-2 6-3. La tennista ceca quindi conferma quanto di buono fatto vedere finora, confermandosi una sicura promesse del tennis femminile, dopo i tre tornei vinti quest’anno. Delusione invece per l’avversaria italiana, che comunque prosegue nel suo cammino di crescita. Una Pigato che ha pagato anche la stanchezza alla fine di una lunga stagione agonistica.
La premiazione della Gvh Cup ha quindi chiuso l’edizione numero nove del torneo organizzato dal circolo Leotennis allo Zaiera Tennis Facility, dove l’anno prossimo si disputeranno quattro tornei, come anticipato dal direttore Renato Morabito: “Rilanciamo con marzo e non solo – ha spiegato – perchè abbiamo deciso di ripetere il torneo anche a novembre. Dunque, per la decima edizione dell’Itf a Solarino, ci saranno due tornei a marzo e due tornei a novembre da 25 mila dollari”. “Quest’anno la qualità del tennis giocato è stata prevedibilmente più alta”, ha poi commentato Morabito. Quindi il sindaco di Solarino ha ricevuto il badge di ambasciatore del torneo: “L’Itf a Solarino è una realtà che la città aspetta ogni anno – ha detto Giuseppe Germano -, l’anno prossimo il carico di impegno raddoppia e come amministrazione cercheremo di rispondere alle richieste del torneo”.
In rappresentanza del presidente Fitp Sicilia, Giorgio Giordano, erano presenti i consiglieri regionali Vincenza Ciraolo e Adriano Sammatrice: “L’Italia in questo momento è un centro tennistico veramente importante, ma non dimentichiamo la base – hanno affermato – Alla base stanno eventi come questo. Come comitato regionale dobbiamo fare di più, perchè è bello notare oggi tenniste italiane impegnate su palcoscenici importanti essere passate prima da Solarino”.
Venerdì invece si era già giocata la finale del doppio, con la coppia italiana composta da Angelica Moratelli e Lisa Pigato che ha battuto in due set, 6-3 6-4, la coppia formata dalla georgiana Sofia Shapatava e l’inglese Emily Webley-Smith.