L’Italia pareggia con l’Ucraina a Leverkusen per 0-0 e si qualifica ai campionati europei di Germania 2024. Gli Azzurri vanno così a difendere il titolo continentale conquistato a Wembley nel 2021 con sorteggio dei gironi eliminatori fissato per il 2 dicembre ad Amburgo. In quella data conosceremo gli avversari della selezione di Spalletti. Ma è chiaro fin da ora che non sarà per niente facile e che l’Italia potrebbe essere inserita in quarta fascia. Al momento poco importa: era fondamentale tornare ad una competizione internazionale dopo la cocente eliminazione dai Mondiali di Qatar 2022.
La Nazionale chiude il girone C al secondo posto dietro all’Inghilterra che ha totalizzato 20 punti in 8 partite. Gli Azzurri chiudono a quota 14 assieme all’Ucraina ma volano in Germania per la differenza reti: +7 contro +3. Ucraini agli spareggi. Probabilmente con Israele.
Alla BayArena, nel match decisivo per il passaggio del turno, gli Azzurri giocano un ottimo primo tempo dove creano diverse occasioni senza però trovare il guizzo vincente. Il protagonista è sicuramente Chiesa che è letteralmente l’uomo in più. Frattesi ha avuto le occasioni migliori ma l’estremo difensore Trubin è sempre stato pronto.
Nella ripresa l’Ucraina, costretta a vincere per trovare il pass per gli Europei, alza il ritmo e dopo l’ora di gioco comincia ad attaccare. Ed a creare pericoli verso la porta di Donanrumma.
Il finale è, infatti, da brividi. E l’Italia soffre a partire al 60’. Un grosso pericolo arriva al 66′ quando Donnarumma prima ha un malinteso con Frattesi su un cross che sembra innocuo e poi deve superarsi su Mudryk che calcia addosso all’estremo difensore recupera la posizione e riesce ad opporsi di ginocchio.
L’altro brivido arriva nel pieno dei 5 minuti di recupero quando sempre Mudryk entra in area di rigore azzurra ma viene fermato da Cristante e dopo il contatto cade. A prima vista sembrerebbe esserci un contatto irregolare ma l’arbitro fa giocare ed il Var non interviene. Pericolo scongiurato. Incubo evitato. Finisce l’arrembaggio con un paio di uscite di Donnarumma e finisce qui.