Due punti per risollevare la classifica ed evitare di venire risucchiati nei bassi fondi della classifica e per concretizzare quanto buono prodotto sul campo. Questi gli obiettivi della Teamnetwork Albatro che dopo le due sconfitte con le capolista Bressanone e Conversano ospita sabato 25 novembre alle 16.30 alla Palestra Acradina Pino Corso l’Alperia Black Devils.
La squadra allenata da Mateo Garralda riceve la formazione di Merano quinta in classifica a soli due punti dalla vetta occupata da Bressanone, Conversano e Fasano. A Siracusa arbitreranno Simone Prandi e Stefano Pipitone. Diretta sulla piattaforma PallamanoTv.
Gli aretusei tornano in campo con il chiaro intento di riprendersi i punti persi a Conversano. Delusione archiviata, ma grande impegno per ripetere la prestazione e allungare la classifica per assicurarsi un piazzamento tra le prime otto al termine del girone di andata e disputare, così, la Coppa Italia.
“È una partita davvero molto complicata – commenta Mateo Garralda – queste ultime tre partite le abbiamo giocate contro le migliori squadre del campionato. Merano è una squadra che gioca con grande velocità ed è difficile difendere perché ha una prima linea che restituisce la palla molto velocemente. Ha giocatori che, individualmente, sono veloci e agili e con un buon tiro giocano anche molti contropiedi, quindi dovremo essere molto concentrati sulla difesa e molto concentrati sul recupero difensivo”.
Il tecnico spagnolo conclude: “La squadra ha lavorato veramente molto questa settimana, ma dovremo anche stare molto attenti. Uno dei nostri problemi è la perdita palloni, troppe palle perse che poi paghiamo inevitabilmente. Penso che sarà una partita molto difficile, ma dobbiamo andare avanti con quanto di buono fatto in queste ultime due partite continuando a lottare per provare a battere le migliori squadre del campionato”.
Sabato 25 novembre
Bressanone, Sidea Group Junior Fasano e Conversano 16; Bolzano 15; Alperia Black Devils 14; Cassano Magnago 12; Raimond Ego Sassari 11; Teamnetwork Albatro e Macagi Cingoli 6; Sparer Eppa, Carpi e Trieste 4; Secchia Rubiera e Pressano 1.
Foto: Salvo Barbagallo