Colpi esterni per Telimar e Nuoto Catania, pareggio in rimonta (e con qualche rimpianto) a Posillipo per l’Ortigia. Imbattute le siciliane nella nona giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.
Sorride il Telimar che risorge a Trieste dalla delusione in Len Euro Cup di Sebenico e batte i giuliani per 15-12. Un successo che permette ai palermitani di volare a quota 16 in classifica e scavalcare proprio i padroni di casa al quinto posto in classifica.
La Nuoto Catania si conferma e non dà scampo al Camogli superandolo in trasferta per 10-6. Tre punti pesanti per i rossazzurri che vanno a 9 e superano la Rari Nantes Salerno travolta dall’Astra Nuoto Roma per 13-7. La testa per gli etnei è già alla sfida in casa col Posillipo di mercoledì 29 novembre.
Qualche rammarico, invece, per l’Ortigia che impatta 10-10 a Posillipo recuperando 4 reti di svantaggio in avvio e sfiorando anche il succeso.
Il Telimar torna a vincere in campionato e lo fa nella vasca di Trieste per 15-12. Tre punti che permettono ai palermitani il sorpasso in classifica proprio nei confronti dei triestini al quarto ko di fila. La classifica dice Telimar 16, Trieste 15 e quinto posto guadagnato.
Il club dell’Addaura sfrutta un avvio migliore per poi tenere a bada i padroni di casa nel finale. E c’è anche la soddisfazione personale del gol per il portiere del Telimar Egon Jurisic che a 3″ dalla sirena conclusiva fissa il punteggio sul 15-12 per i suoi.
Sono gli ospiti a partire bene anche se l’avvio è equilibrato: Ad Hooper e Vitale rispondono l’ex Marziali e Razzi per il 2-2 ma al 4’26” inizia lo sprint del Telimar: Giliberti, Occhione e Woodhead portano gli ospiti sul 5-2. Podgornik accorcia. Dasic in avvio di secondo parziale avvicina i giuliani ma Vitale e Giorgetti riportano i palermitani sul +3. Bini in superiorità accorcia ancora ma Hooper non sbaglia dai 5 metri per l’8-5 all’intervallo lungo.
Al ritorno in acqua è ancora il Telimar ad avere un avvio migliore: Una doppietta di Hooper, intervallata da una rete di Giorgetti portano il club dell’Addaura sull’11-5 a metà parziale.
Trieste reagisce e firma quattro reti (Razzi, Petronio, Mladdosich e Dasic) ma Occhione ad un secondo dal termine della terza frazione riporta il Telimar sul +3 e sul 12-9.
Egon Jurisic, Telimar
La rincorsa del sette di Bettini prosegue: Dasic e Valentino riaccendono la speranza di rimonta ma il Telimar ha un nuovo guizzo. Giorgetti ed Occhione firmano due reti in rapida successione e chiudono il conto. Bini accorcia mentre il portiere Jurisic trova il jolly per il definitivo +3 palermitano.
Trieste-Telimar 12-15
Parziali: 3-5; 2-3; 4-4; 3-3
Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio 1, Buljubasic, Vrlic, Valentino 1, Dasic 3, Mezzarobba, Razzi 2, Marziali 1, Bini 2, Mladossich 1, Caruso, Fumo. Allenatore Daniele Bettini
Telimar: Jurisic 1, Marini, Vitale 2, Fabiano, Giorgetti 3, Hooper 4, Giliberti 1, Nuzzo, Lo Cascio, Occhione 3, Lo Dico, Woodhead, Girasole Nunez. Allenatore Marco Baldineti
Arbitri: Bianco e Rovida
Note. Usciti per limite di falli Hooper (T) e Lo Dico (T) nel terzo tempo e Mezzarobba (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 2/12 + 2 rigori e Telimar 4/9 + rigori. Hooper (T) fallisce un rigore (palo) nel secondo tempo. Jurisic (T) para un rigore a Petronio nel quarto tempo.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Nuoto Catania conferma quanto di buono fatto vedere e concretizzato con Trieste e supera il Camogli in trasferta per 10-6. Un successo netto contro il fanalino di coda che rimane ancora a bocca asciutta mentre la formazione allenta da Giuseppe Dato va a 9 punti.
La sfida si decide nel primo parziale con gli etnei che dopo il momenteneo pareggio subito da Plumpton segnano tre reti di fila con Gullotta in superiorità, Torrisi (sempre con l’uomo in più) e ancora Gullotta che trasforma un rigore.
I liguri sono frastornati ma segnano su rigore con Gandini al 2’10” del secondo parziale. Muscat Melito riporta a 3 le reti di vantaggio sempre dai 5 metri. Poi Tabbiani e ancora Muscat Melito (sempre su rigore) portano le due formazioni all’intervallo lungo sul 6-3 per i catanesi.
La terza frazione inizia bene per gli etnei. Muscat Melito segna ancora su rigore e Catania porta il punteggio sull’8-3. Il fanalino di coda Camogli ha un sussulto d’orgoglio: Mangiante e Tabbiani firmano due reti in un minuto ma Torrisi spegne il fuoco ligure. Boggiano accorcia le distanze mentre gli ospiti chiudono il conto nell’ultimo parziale con l’unica rete siglata da Catania.
Camogli-Nuoto Catania 6-10
Parziali: 1-4; 2-2; 3-3; 0-1
Camogli: Rossi, Plumpton 1, Gandini 1, Mangiante 1, Boggiano 1, Putt, Tabbiani 2, Vujosevic, Bianco, Barabino, Kovacevic, Skiljic, Ruggieri, Scardino. Allenatore Angelo Temellini
Nuoto Catania: Ghiara, Ferlito, Slobodien, Gullotta 2, Torrisi 1, M. Marangolo, Torrisi 1, Nicolosi, Muscat Melito 3, Russo 1, Murisic, Catania 2, Rossi, Gulisano. Allenatore Giuseppe Dato.
Arbitri Petronilli e Guarracino.
Note. Espulsi Bianco (Cam) per proteste nel secondo tempo, Plumpton (Cam) per gioco irregolare nel secondo tempo e Torrisi (Cat) per cattiva condotta nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Ferlito (Cat) nel secondo tempo e Gandini (Cam) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Camogli 2/14 + un rigore e Catania 4/13 + 5 rigori. Spettatori: 200 circa.
Che a Posillipo non sarebbe stata una sfida facile lo aveva detto alla vigilia il capitano Christian Napolitano. E così è stato. L’Ortigia impatta 10-10 alla piscina Scandone al termine di una vera e propria battaglia. Arriva un punto che può avere due diverse chiavi di lettura. Il sette di Stefano Piccardo va a quota 18 ed aggancia il Brescia.
Ma l’avvio è disastroso per gli aretusei. Il Posillipo infatti va sul 4-0 con i gol di Saccoia, Somma, Radojevic e Angelone. Al 7’20” La Rosa suona la sveglia per gli aretusei ma Cuccovillo sigla il 5-1.
Nel secondo parziale Carnesecchi accorcia ma Rocchino segna il 6-2. A quel punto i biancoverdi cominciano a macinare gioco Cupido e Cassia (su rigore) vanno sul -2 Mattiello sfrutta una superiorità numerica per il 7-4. Cupido fa lo stesso quasi alla sirena e manda le squadre al riposo lungo sul 7-5 per i campani.
Nella prima metà della terza frazione Cuccovillo riporta i suoi avanti di 3 ma rispondono in rapida successione Cupido e Ferrero. Ancora Cuccovillo porta i suoi sul 9-7 ma l’Ortigia non molla ed ancora Carnesecchi riporta sotto i suoi.
In avvio di ultimo quarto Ferrero pareggia le sorti della sfida. Al 5’31” Cassia sfrutta una superioirtà e porta per la prima volta in vantaggio l’Ortigia.
Ma a 33″ dalla sirena arriva la beffa: Mattiello pareggia in superiorità.
Posillipo-Ortigia 10-10
Parziali: 5-1; 2-4; 2-3; 1-2
Posillipo: Izzo, Somma 1, Angelone 1, Rocchino 1, Mattiello 2, Aiello, Tubic, Cuccovillo 3, Briganti, Radojevic 1, Picca, Saccoia 1, Spinelli, Serino. Allenatore Roberto Brancaccio
Ortigia: Tempesti, Cassia 2, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido 3, Bitadze, Carnesecchi 2, Condemi, Inaba, Ferrero 2, Napolitano, Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo.
Arbitri Romolini-Castagnola
Note. Usciti per limite di falli La Rosa (O), Condemi (O) e Somma (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Posillipo 6/15 e Ortigia 5/18 + un rigore.
Pro Recco 27 punti; Rari Nantes Savona 24; Brescia e Ortigia 18; Telimar 16; Trieste 15; Astra Roma Nuoto 13; Genova Quinto 12; De Akker Team Bologna e Posillipo 10; Nuoto Catania 9; Rari Nantes Salerno 6; Roma Vis Nova 4, Camogli 0.
Muscat Melito (Nuoto Catania) 31 gol; Cassia (Ortigia) 29; Hooper (Telimar) 27.