il tecnico del Modica Pippo Strano
Ci sono tre giornate tutte da vivere in un rush finale che non mancherà di lasciare con il fiato sospeso. Nell’Eccellenza, girone B, non ci si annoia di certo mai. Nelle ultime settimane, in particolare, hanno ravvivato l’andamento del campionato due ribaltoni in panchina nelle prime tre della classe, grazie all’arrivo di due tecnici catanesi che ad esperienza non sono secondi a nessuno.
Giovanni Campanella si è seduto sulla panchina dell’Enna, mentre da ieri Pippo Strano – dopo il breve interregno a Palermo – si è legato al Modica. I due allenatori si ritroveranno l’uno contro l’altro il 16 dicembre per la sfida al vertice che chiuderà il girone d’andata.
Il Paternò, invece, è allenato dalla certezza rappresentata da Filippo Raciti. Il giovane tecnico catanese è l’artefice del doble due anni fa a Ragusa, dove conquistò Campionato e Coppa Italia. Obiettivo ancora perfettamente in linea quest’anno, visto che in semifinale sfiderà il Modica.
Storia di incroci e di grandi sfide. Domenica Pippo Strano debutterà in casa del Fc Misterbianco di Di Mauro. L’Enna torna in casa per ospitare l’Acquedolcese. Il Paternò, invece, se la vedrà con la rivelazione Mazzarrone, allenata quest’anno dall’ex tecnico comisano Gaspare Violante. Nella penultima giornata, invece, il Modica riceve la Jonica, anch’essa con un nuovo tecnico. L’Enna se la vedrà con l’Atletico, mentre il Paternò ha l’impegno più gravoso, ospite della Leonzio di Seby Catania, altro grande guida del campionato (ex Enna, Sancataldese e Leonfortese) negli ultimi anni. Chi sarà campione d’inverno.
Le classifiche rispecchiano anche l’andamento dei dati? Sembrerebbe proprio di sì. Il rendimento casalingo premia Paternò ed Enna con 16 punti, mentre i modicani hanno 3 punti in meno. Al secondo posto con 15 punti casalinghi c’è la sorpresa Nebros che però in trasferta ha collezionato appena 2 punti. Il rendimento esterno premia sempre il Paternò con 11, seguito a una lunghezza dal Modica e dall’Enna. Il caso è rappresentato dalla Leonzio che in trasferta ha sinora portato a casa 10 punti, due in più rispetto a quello dell’Angelino Nobile di Lentini.