Chiamata a dare continuità ai propri risultati, la Fortitudo Agrigento inizia il girone di ritorno del campionato di serie A2 di basket, con la difficile trasferta sul campo del Real Sebastiani Rieti, dove domenica alle 18 è in programma un match che sa di rivincita. Infatti all’andata, in apertura di campionato, i laziali violarono il PalaMoncada, ed ora per gli agrigentini c’è la possibilità di ricambiare il favore agli avversari di giornata. Ma non sarà affatto semplice, vista la buona forma ed il roster di tutto rispetto dei reatini, che con 12 punti in classifica sono attaccati al treno playoff. La Fortitudo invece ha bisogno di fare un salto in avanti ed allontanarsi dalla zona salvezza, dove la relegano gli 8 punti attuali.

L’approccio è fondamentale

La buona vittoria casalinga di domenica scorsa sul Latina fa comunque ben sperare i biancazzurri, trascinati una settimana fa Polakovich e Cohill, che si spera ripetano l’ultima positiva prestazione. Ancora in dubbio è la presenza di Chiarastella, la cui condizione verrà valutata assieme al coach Damiano Pilot, che analizza gli avversari di domenica, sulla scorta della sfida d’andata: “Con il girone di ritorno torniamo ad affrontare squadre su cui abbiamo un punto di analisi e quella con Rieti ce la ricordiamo bene, è stata una partita complicatissima dove non abbiamo mai trovato il canestro e ci siamo trovati sotto di 20 punti, poi c’è stata una reazione pazzesca dei nostri giocatori chiusa da un grande giocatore come Jazz Johnson”. “Rieti ha delle caratteristiche ben definite e sui cui stiamo lavorando – chiude Pilot – Dobbiamo non farci trovare impreparati all’impatto che il pubblico può dare al palazzetto alla loro squadra, l’approccio è fondamentale e fa la differenza”.