L’Haenna vola, poi sciupa e si deve accontentare del pareggio 29-29 a Cologne, la Re Borbone Cus Palermo si impanna a Chieti 33-32 e lascia i due punti al Campus Italia. Il bilancio è più amaro che dolce per le due squadre siciliane nella nona giornata del campionato di serie A Silver di pallamano maschile.
Fa un piccolo passo in avanti la formazione ennese che sale a quota 7 agguantando il Verdeazzurro Sassari sconfitto sul parquet della capolista Camerano e fa perdere una posizione ai quotati avversari che scendono al terzo posto; male invece gli universitari che si fanno agganciare proprio dalla formazione federale a 4 punti. Peggio dei giallorossoneri solo il Lions Teramo sconfitto in casa dal Chiaravalle.
Alla vigilia, un pareggio a Cologne sarebbe stato accolto con molto entusiasmo. Per come è andata la sconfitta, invece, il 29-29 sta stretto alla formazione allenata da Mario Gulino che ha condotto la sfida per molto tempo e, soprattutto nel primo tempo ha praticamente dominato. Le quattro reti di vantaggio per i siciliani con le quali le due squadre sono andate al riposo lo dimostrano. Ma nella ripresa il sette gialloverde ha subito il ritorno dei padroni di casa che hanno rischiato anche di vincere.
Dopo la prima mezzora di gioco praticamente perfetta, infatti, gli ennesi avevano navigato con una o due reti di vantaggio per quasi tutta la ripresa.
Ma questa volta rispetto a quanto avvenuto in altre gare come Sassari, gli ennesi sono riusciti quantomeno a conquistare un punto molto prezioso. E pesante. Lo testimonia un dato statistico: dei 7 punti in classifica fin qui conquistati, ben 5 sono arrivati con le prime 3 della classe vale a dire Camerano, Chiaravalle e Cologne.
La Orlando Pallamano Haenna è una squadra che vede Coppola dare più continuità alle sue parate, Guggino (a Cologne in doppia cifra con 11 reti) più preciso nelle conclusioni e Russello che comincia ad entrare negli schemi e ad essere sempre più determinante.
Ed adesso in casa gialloverde che nella partita in terra bresciana è stata anche supportata da una quindicina di ennesi, si guarda al prosieguo del torneo con un più moderato ottimismo.
Sabato prossimo, 9 dicembre, infatti arriva a Enna il Campus Italia e la settimana successiva nell’ultima gara del 2023 si va in trasferta contro il forte Romagna.
“Guardiamo gli impegni partita dopo partita – commenta il direttore sportivo Enzo Arena – intanto godiamoci questo strameritato punto. Da lunedì inizieremo a pensare al prossimo impegno casalingo. Ma non siamo affatto per scontato che visto che abbiamo fatto risultato contro Camerano e Cologne contro il Capus Italia sarà tutto facile. Ricordo ai nostri ragazzi che prima di Camerano eravamo reduci da una deludentissima prestazione sul campo del Teramo. Ad ogni modo attraversiamo un buon momento e vogliamo continuare ad allungare la striscia positiva, con l’augurio che sabato prossimo avremo un palazzetto dello sport con tanto pubblico”.
Metelli Cologne-Orlando Haenna 29-29
Primo tempo 13-17
Metelli Cologne: Manenti 4, Leiblich 6, Erovic, Marquez 1, Armanelli, Loda, Barbariga 3, Piceni, Crippia, Perletti, Garbellini, D. Lancini 4, Gorela 9, Mombelli 2, F. Lancini, Glicic. Allenatore Marko Ljubobratovic
Orlando Haenna: Caruso 7, Guarasci 1, Andolina, Giummarra 1, Russello 2, Nasca, Coppola, Loguasto, Calzetta, Mazzon 3, Guggino 11, Rosso 3, Merlo. Allenatore Mario Gulino
Arbitri Falvo e Gannucci
Note. Rigori Metelli Cologne 6 su 6; Orlando Haenna 6 su 6.
Partita dai due volti per la Re Borbone Cus Palermo. Avanti a fine primo tempo dopo una frazione ben giocata e poi in netto calo nella ripresa. I ragazzi di Aragona e Tornambè dimostrano sin dalle prime battute di essere in palla: lottano su ogni palla, per partire poi a razzo verso la rete. Artale timbra subito il cartellino, spingendo i suoi sino al 13-10 a metà frazione. Molto bene anche Guardì, capace di andare a segno non solo nei momenti importanti, ma anche con gesti tecnico-atletici di spessore. Il divario resta più o meno invariato, sino al 14-16 Cus alla prima sirena di giornata.
La ripresa inizia secondo il medesimo copione, ma al quarto d’ora arriva un calo netto, che spinge il Campus Italia ad ingranare la marcia. I padroni di casa, sotto 14-18, ribaltano tutto sino al 22-21. Il netto parziale segna il morale dei cussini, che nonostante tutto trovano la reazione finale, sino al 33-32. Ultima azione, palla sprecata dal Campus, i cussini provano a costruire la conclusione del possibile pari, ma la difesa locale tiene ed il tiro franco finale non produce i risultati sperati.
Campus Italia-Re Borbone Cus Palermo 33-32
Primo tempo: 14-16
Campus Italia: Martini, Somma, Trost 10, Imhenrion 5, Kouaja 3, Conte 1, Lo Duca, Della Casa Bellingeni, Babini, Capozzoli 1, Chirivì Grassi, Didone 1, D’Insecco 2, Saccardo 3, Sirot 5, Yatawarage 2. Allenatore Riccardo Trillini
Re Borbone Cus Palermo: Aragona A. 8, Gangi Chiodo 2, Guardì 5, Testa 4, Vitale, Pola 2, Lo Re, Puglisi, Artale 9, Buccafusca, Lopes 1. Allenatori Ignazio Aragona e Gianni Tornambè.
Arbitri Passeri e Rinaldi.
Note: rigori Campus Italia 2 su 3; Re Borbone Cus Palermo 5 su 6.
Camerano 15 punti; Publiesse Chiaravalle 14; Metelli Cologne e Tecnocem San Lazzaro 13; Romagna 12; San Giorgio Molteno 9; Genea Lanzara 8; Orlando Haenna e Verdeazzurro 7; Re Borbone Cus Palermo e Campus Italia 4; Lions Teramo 2.