Il pallone racconta, Parma-Palermo stagione 74/75, quando i rosa inciamparono al Tardini

di Valentino Sucato

 

La vigilia della 27esima giornata di Serie B della stagione 1974/75 vedeva il Palermo in trasferta in Emilia contro un Parma assetato di punti. I rosanero erano in piena lotta promozione, terzi in classifica dietro il capolista Perugia e il Verona. Era il 6 aprile e i rosa si preparavano al rush finale dopo aver fatto una serie di risultati positivi tra cui un pareggio a Verona e uno 0-0 a Foggia. Il Palermo era stato costruito per il salto nella massima serie ereditando gran parte della squadra arrivata l’anno precedente in finale di Coppa Italia poi persa col Bologna ed erano arrivati giocatori esperti come Vianello, Majo e Braida. Confermato in panchina Viciani. Il Parma era scosso da una presunta combine nell’ incontro con il Verona che portò poi una penalizzazione di tre punti e con essa la retrocessione. La serie positiva del Palermo che durava da 15 partite fu interrotta proprio al Tardini con i rosa decisamente deludenti nel momento topico della stagione. Da quella sconfitta i rosa non si ripresero più e fu l’ inizio della parabola discendente. Il gioco è subito gestito dai ducali che aggrediscono gli avversari fin dall’inizio costringendoli ad una continua, affannosa difesa. Per tutta la durata della gara la squadra di Viciani ha di fatto subito l’iniziativa del Parma che avrebbe meritato di vincere anche con uno scarto maggiore. I migliori in campo, Bonci che alla fine del campionato vincerà la classifica dei capocannonieri, Benedetto, Daolio, Andreuzza e Corbellini mentre nel Palermo una menzione particolare meritano Pepe uno dei migliori in campo, Barlassina e Majo per l’impegno profuso.

Primo tempo

La cronaca vede subito il Parma sfiorare il gol in due occasioni al 5′ con Bonci e al 12′ con Daolio. Al ventesimo arriva il gol del vantaggio dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce a Daolio che dalla sinistra effettua un cross, Trapani intercetta ma non trattiene la palla che finisce sui piedi di Ferrari che appostato sul dischetto di rigore con il sinistro insacca la sfera in rete dopo aver attraversato una selva di gambe. Finisce il quel momento l’imbattibilità del portiere rosanero Trapani che durava da 745′. Il Palermo reagisce con Braida che lanciato da Barlassina in contropiede supera la difesa biancoscudata e batte l’estremo difensore di casa Bertoni. Sul pari il Palermo continua a subire e al trentaduesimo ancora Bonci spreca. Al 42′ Barone si fa murare il tiro a botta sicura da un difensore.

Il secondo tempo

Nella ripresa la musica non cambia il Parma sente che da un momento all’altro può capitalizzare tutti gli sforzi e al 21′ arriva il 2 a 1 con un calcio di rigore battuto da Bonci per un fallo da lui stesso subito da Vullo. Sul vantaggio dei ducali il Palermo prova a reagire ma i biancoscudati chiudono tutti i varchi e per gli attaccanti rosanero è notte fonda.

Il tabellino

Parma – Palermo 2-1

Parma: Bertoni, Mantovani, Ferrari, Andreuzza, Benedetto Daolio, Corbellini, Morra, Barone (dal 40′ s.t. Andreoli), Carelli, Bonci. A disp  Benevelli, Neurmeier.

Palermo: Trapani, Viganò, Vianello, Maio, Pighin, Pepe, Favalli, Vullo, Braida, Barlassina, Ballabio (dal 9′ del s.t. Barbana. A disp. Bellavia e Zanin

Arbitro: Lattanzi di Roma

Marcatori: pt 20′ Ferrari, al 31′ Braida, st 21′ Bonci su calcio di rigore

Il rigore trasformato da Bonci che sancì il 2-1 finale