Tennis femminile, il Ct Palermo si arrende al Casale che si conferma campione d’Italia

di Edoardo Ullo

Lo scudetto rimane un sogno per la matricola Ct Palermo. Il titolo di campione d’Italia di tennis a squadre femminile rimane al Casale che sull’indoor veloce del Circolo Stampa Sporting Torino si impone 3-1 nella finalissima.

Ha vinto l’esperienza, ha vinto la squadra che ha sbagliato di meno. Fatali per le palermitane, alla loro prima finale scudetto, le sconfitte nei singolari di Anastasia Abbagnato che ha perso con Deborah Chiesa 7-5 e 6-0; e di Giorgia Pedone con Lisa Pigato in 6-4 al terzo set.

Il punto della speranza è firmato da Bassols Ribera

Per le siciliane capitanate da Alessandro Chimirri che erano giunte in finale senza perdere un singolare, il punto che ha riaperto la contesa e riacceso le speranze tricolore lo ha portato la spagnola Marina Bassols Ribera che ha avuto la meglio sulla romena Cristina Andreea Mitu in due set.

Mitu, scesa in campo non al meglio, subisce il break al primo turno di battuta. Ma Bassols Ribera, fresca vincitrice del Wta 125 di Andorra, non difende il vantaggio. La romena, che ha raggiunto un best ranking di numero 68 nel 2015, l’anno in cui si è spinta agli ottavi al Roland Garros, cerca di accorciare gli scambi ad ogni occasione. Colpisce a tutto braccio e così mette in difficoltà la spagnola  che, dopo una serie di game andati alla giocatrice in risposta, si ritrova a servire per allungare il primo set sotto 3-5. Ma da quel momento non perde più un game fino alla fine del set.

Provata ma battagliera, Mitu va avanti di un break nel secondo set, ma la migliore condizione della Bassols Ribera si fa sentire e il CT Palermo rimane in partita.

“Ci tenevo tantissimo a vincere questa partita, ora nel doppio abbiamo ancora una chance – ha detto Bassols a SuperTennis dopo la partita – nel primo set ero concentratissima punto dopo punto contro un’avversaria che è stata numero 68 del mondo e che stava giocando bene”.

Dell’Italia, ha aggiunto, “mi piace molto il cibo e la gente, qui mi sono trovata benissimo. Poi vorrei imparare di più l’italiano che mi piace molto. Per ora so solo qualche parola”.

Doppio senza storia

Senza storia, invece, il doppio. La coppia Pigato-Chiesa non ha avuto difficoltà ad avere la meglio su Abbagnato-Bassols con un duplice 6-2.

Lo Cascio, “Complimenti alle ragazze, fatto un percorso meraviglioso”

Il presidente del Ct Palermo Giorgio Lo Cascio ha commentato così il risultato del campo: “I miei complimenti alle ragazze che hanno fatto un percorso meraviglioso. Certo, fa male perdere in finale ma pensiamo che lo scorso anno eravamo in A2 ed oggi abbiamo disputato una finale scudetto. In finale ci sono state partite combattute, punto su punto e la differenza l’hanno fatta i dettagli. Lo sport è questo, onore ai vincitori“.

Casale-Ct Palermo 3-1, i risultati della finale scudetto

Deborah Chiesa (Casale) – Anastasia Manuela Abbagnato (Palermo) 7-5; 6-0

Lisa Pigato (Casale) – Giorgia Pedone (Palermo) 6-3; 3-6 6-4

Marina Bassols Ribera (Palermo) – Cristina Andreea Mitu (Casale) 7-5; 6-3

Pigato/Chiesa (Casale) b. Abbagnato/Bassols Ribera (Palermo) 6-2; 6-2

Questa la rosa del Ct Palermo

Capitani Alessandro Chimirri e Davide Freni hanno schierato Marina Bassols Ribera, 108 Wta, le palermitane Giorgia Pedone, 300 Wta, classe 2004, Federica Bilardo numero 461, nata nel 1999, Anastasia Abbagnato, numero 583, 20 anni, e Virginia Ferrara, classe 2004, numero 867 del ranking.