Si sapeva che sarebbe stato difficile, e così è stato. Niente da fare per la Fortitudo Agrigento, che torna senza punti in tasca dalla trasferta di Torino, dove i siciliani erano chiamati a tenere testa ai padroni di casa della Reale Mutua, imbattibili sul loro parquet. Inviolabilità del palazzetto torinese che è stata confermata ieri, in virtù di un 88-77 (20-19, 16-13, 22-25, 30-20), che non lascia scampo agli ospiti. Perciò per la Fortitudo si conferma il trend delle ultime giornate, rimanendo ancora a quota 8 punti nella classifica del campionato di serie A2 di basket, con una salvezza tutta da conquistare.
Cohill, Ambrosin, Morici, Peterson e Polakovich, formano il quintetto iniziale della squadra messa in campo da coach Damiano Pilot, che trova un buon avvio e tiene testa ai piemontesi per buona parte del primo tempo. Ritornati in campo dopo l’intervallo le cose vanno ancora meglio per la Fortitudo, che riesce pure a passare in vantaggio e condurre nel terzo quarto. Però il pallino torna nelle mani dei gialloblù, che si assestano in vetta al punteggio, e non lasciano spazio a possibili rimonte dei biancazzurri.
Ad alimentare i rimpianti della Fortitudo è l’infortunio riportato da Polakovich, il quale ha dovuto lasciare in campo ad inizio partita, un episodio che di sicuro ha influito sulle sorti dell’incontro, come ammette lo stesso coach torinese Ciani, per il quale lo stop dell’americano “ha dato innegabilmente un vantaggio importante, essendo un giocatore di grande spessore per Agrigento”. “Sapevamo che Agrigento è una squadra combattiva, sapevamo che non sarebbe stata una partita facile – aggiunge Ciani a fine partita – ma siamo riusciti a portare a casa questo risultato importante”. Magra consolazione per la società agrigentina, che deve trovare al più presto il modo di cambiare verso ad una stagione finora con più bassi che alti.
L’amarezza traspare nelle parole di coach Pilot nella conferenza stampa a fine partita, nella quale prima di tutto il pensiero va alla condizioni di Polakovich, nella speranza che non abbia riportato nulla di grave. “Dovremo fare l’impossibile per rimettere in piedi la condizione fisica, in vista della decisiva sfida contro Casale domenica prossima, dove non potremo sbagliare – ha detto il mister agrigentino – Contro Torino più di questo potevamo fare poco, non abbiamo un livello di esperienza altissimo, e stiamo giocando senza Chiarastella da qualche partita, quindi è normale che manchi qualcosa. Adesso dobbiamo concentrarci sugli scontri diretti, anche se infortuni ed episodi non ci stanno sorridendo”.
(foto Basket Torino Official)