L’Haenna trova conferme e batte senza troppi patemi d’animo il Campus Italia, la Re Borbone Cus Palermo sfiora il successo ma viene beffato (a dir poco) nel finale dal Romagna che vince allo scadere. Questo il bilancio per le due formazioni siciliane nella decima giornata del campionato di serie A Silver di pallamano maschile.
Continua il periodo positivo dell’Orlando Haenna che grazie alla vittoria per 33-29 sul Campus Italia centra il terzo risultato utile di fila dopo il successo sul Camerano ed il pari sul parquet del Metelli Cologne. Altri due punti che permettono alla squadra di Mario Gulino di salire a quota 9 e di allontanarsi dalla zona pericolo.
In fase realizzativa importanti prestazioni per Russello, in doppia cifra con 10 gol, Guggino 8 e Mazzone 6.
“Non abbiamo sicuramente giocato la nostra migliore partita – commenta il direttore sportivo ennese Enzo Arena – ma l’importante era prima di tutto vincere per dare continuità al momento positivo che stiamo attraversando. Ad ogni modo non abbiamo mai sofferto più di tanto se non nei minuti finali anche se poi alla fine abbiamo fatto tutto noi. Adesso guardiamo alla trasferta di Imola con più ottimismo consapevoli che anche in Romagna andremo a giocarci la nostra partita”.
Orlando Haenna-Campus Italia 33-29
Primo tempo 19-12
Orlando Haenna: Avram, Caruso 4, Guarasci, Andolina, Giummarra, Larice, Russello 10, Nasca 1, Coppola, Salerno, Loguasto, Scollo, Calzetta, Mazzone 6, Guggino 8, Rosso 4. Allenatore Mario Gulino
Campus Italia: Martini, Somma 2, Lupo 2, Trost 2, Imhenrion 3, Khouja 8, Conte 2, Lo Duca 2, Mejri, Babini 2, Capozzoli, Chivirì, D’Incecco, Saccardo 1, Sirot, Yatawarage 5. Allenatore Riccardo Trillini.
Arbitri C. Cardone ed L. Cardone.
Note: rigori 1 su 5 (Orlando Haenna); 4 su 6 (Campus Italia).
Rabbia e rammarico per la Re Borbone Cus Palermo. La squadra universitaria allenata da Ninni Aragona e Gianni Tornambè perde in modo a dir poco rocambolesco col Romagna davanti al pubblico di casa con una rete allo scadere nata da una ripartenza dopo il rigore sbagliato del possibile successo.
In sostanza, a 5 secondi dal termine, Artale si presenta dai 7 meri per il Cus. Può essere il gol del successo e del ritorno ai due punti. Il portiere non solo si oppone alla conclusione dell’avversario che aveva segnato 11 reti durante il corso della partita ma recupera la sfera, la lancia in avanti e pesca da 25 metri il pivot che si alza in volo e batte l’estremo difensore palermitano. Subito dopo la sirena ufficializza la fine della partita. Non c’è neppure il tempo di soffrire per il Cus Palermo che perde senza potere reagire a quest’ultimo colpo mortale.
Potevano, infatti, essere due punti per i giallorossoneri, ma è invece arrivata un’altra sconfitta, l’ottava stagionale in dieci partite. Sicuramente la più amara per come si è concretizzata al termine di un’ora di gioco intensa, equilibrata e che ha visto la squadra di casa recuperare e tenere testa ai quotatissimi avversari. Il ko, però, relega il Cus Palermo ancor di più nei bassi fondi della classifica con 4 punti raccolti.
Re Borbone Cus Palermo-Romagna 27-28
Primo tempo 14-17
Re Borbone Cus Palermo: Aragona 4, Gangi, Guardì 2, Alieri, Rosciglione, Piscopo 3, Pitruzzella, Testa 3, Vitale 1, Lo Re, Puglisi, Artale 11, Manno 2, Buccafusca, Lopes 1, Dominici. Allenatori Ninni Aragona e Gianni Tornambè
Romagna: Maistrello, Mengoli, Bianconi 1, Albertini, Mazzanti 6, Ceroni 1, Lamarca 3, Tondini 2, Rotaru 2, Redaelli, Di Domenico 7, Zavagli 2, Mandelli, Ramondini 2, Rinaldo 1, Bellini 1. Allenatore Fabio Bianconi
Arbitri: Corioni e Schiavone
Note: rigori Cus Palermo 6 su 8, Romagna 2 su 2.
Camerano 17 punti; Tecnocem San Lazzaro 15; Publiesse Chiaravalle, Metelli Cologne e Romagna 14; San Giorgio Molteno 11; Orlando Haenna 9; Genea Lanzara e Verdeazzurro 8; Re Borbone Cus Palermo e Campus Italia 4; Lions Teramo 2.
Orlando Haeanna. Foto Arangio
Cus Palermo. Foto di Federico Scordi