Real Aci, rullo compressore. Carbonaro bomber da copertina
di Nunzio CurrentiCalcio13 Dicembre 2023 - 17:49
Non prende gol da tre partite. Otto vittorie nelle ultime dieci partite. Non perde dalla prima di campionato con il Nicosia. Ha il migliore attacco del girone C, il secondo di tutta la Promozione siciliana (38 reti il Vittoria, seguito a una rete proprio dagli uomini di Manca). I numeri promuovono il Real Aci capolista a un turno dalla fine del girone d’andata con due punti di vantaggio su Nicosia. Domenica prossima gli uomini di Manca affronteranno il Sant’Alessio
“Siamo una squadra importantissima – confessa il bomber Nino Carbonaro, già in doppia cifra con 12 gol (nella foto di Santina Sorbello) – inutile nasconderlo, puntiamo a vincere il campionato, a fare il salto di categoria anche perché non ci possiamo nascondere dietro un dito. Siamo competitivi in tutti i reparti. L’unica difficoltà è l’assenza di un nostro campo da gioco. Ogni partita casalinga siamo costretti ad emigrare o Ragalna o Biancavilla. Siamo sempre fuori casa, ma questo per noi non deve diventare un alibi”.
Le avversarie in campionato
“Il Nicosia è una squadra molto forte. La Rsc Riposto è molto competitiva e punta alla promozione. Non possiamo sottovalutare le avversarie come Aci Sant’Antonio e Belpasso, perché non le puoi prendere sotto gamba”.
Richiestissimo in Eccellenza, cosa l’ha spinta a sposare il progetto Real Aci.
“Un attaccante vive per il gol, ma io da qualche anno a questa parte non penso proprio a quello. Penso a fare bene per la squadra e, poi, una volta che sei libero mentalmente il gol arriva sempre. Mi posso ritenere molto fortunato su questo perché negli ultimi anni ne ho fatti veramente tanti. Quello che mi porta a rifiutare l’Eccellenza è la difficoltà di organizzarmi con il lavoro. Ormai è complicato. Ho deciso di sposare un progetto importante con una squadra che non centra niente con la Promozione. Il Real Aci sta dimostrando grande qualità, una presidenza importante che lotta e crede in questa squadra, nonostante il problema del campo ”.