Sport, solidarietà e benessere con Cardio Padel al Tc2 di Palermo

di Redazione

Cardio Padel”, si chiama così l’evento sportivo solidale e benefico, che andrà in scena domani dalle 9 sui campi da padel del Tennis club Palermo 2. La manifestazione, promossa dal cardiologo Sergio Fasullo, si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie cardiovascolari, di raccogliere fondi e supportare le associazioni no profit. A tenersi sarà un torneo di padel tra i reparti di cardiologia dei seguenti ospedali cittadini: A.O. Civico-Di Cristina, A.O.U. P. Giaccone, Ist.ituto G. Giglio, P.O. G.F. Ingrassia, Ismett, A.O.R. Villa Sofia-Cervello.

Bisogna fare rete

Gli obiettivi dell’evento sono quindi sostenere la ricerca scientifica, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e promuovere lo sport come buona pratica per uno stile di vita salutare, e supportare l’associazione SPIA, che sostiene il reparto di Oncoematologia Pediatrica di Palermo. “Ho sempre creduto al concetto di ‘rete’ sia nello sport che in medicina”, dice Sergio Fasullo, direttore U.O.C. Cardiologia-UTIC con Emodinamica, P.O. G.F. Ingrassia, e promotore dell’iniziativa CardioPadel: “Il padel è il fenomeno sociale del momento – continua Fasullo – il suo successo è dovuto alla semplicità che permette di imparare a giocare in tempi brevi, come la procedura di angioplastica che deve essere effettuata rapidamente. Inoltre, poiché si gioca a coppie, stimola la consapevolezza sociale ed è molto cool e divertente. Piace perché serve prontezza e velocità e le cardiologie interventistiche di Palermo ce l’hanno. È uno sport dove la palla non muore mai (se si è bravi), pertanto, come in sala emodinamica, chi apre un’arteria salva una vita”.

Un impegno pluridecennale

“Sport e salute sono un binomio inscindibile, per questo abbiamo subito sposato la causa di Cardio Padel”, dice Roberto Rizzo, dirigente del Tc2. “Il club promuove, organizza e fa praticare lo sport a tutti i livelli da 49 anni – aggiunge – perché la direzione crede fermamente nell’attività fisica come presidio fondamentale di benessere e salute della persona a 360 gradi”.