I motori della Formula 1 sono fermi, dopo la stagione più lunga e noiosa che si ricordi, ma già si pensa alla prossima, e soprattutto l’attesa è rivolta alla Ferrari che verrà, in cerca di quel riscatto che ormai da troppo tempo sfugge. Ma c’è una data per lo svelamento agli occhi di tutti, appassionati ed addetti ai lavori, della nuova monoposto, quella che dovrà rincorrere si spera da vicino la Red Bull di Verstappen: il d-day si svolgerà a Maranello il prossimo 13 febbraio, quando Leclerc e Sainz, in pole position per riconferma e prolungamento di contratto a breve, poseranno assieme alla macchina con cui andranno a caccia di vittorie nei gp in calendario nel 2024.

Un riscatto atteso da sedici anni

A rivelare il giorno della presentazione della prossima rossa del Cavallino rampante da F1, è stato il team principal Vasseur, ad un anno dal suo arrivo nel team più vincente di tutti i tempi, sentito ai microfoni di Sky Sport durante il pranzo natalizio organizzato dalla Scuderia, che da ormai troppo tempo non porta a casa il mondiale piloti, esattamente da sedici anni, dal trionfo di Raikkonen nel 2007. Ma quale sarà l’arma a disposizione dei piloti Ferrari, a partire dalla gara d’esordio della stagione che verrà, prevista il 2 marzo in Bahrain? I rumors parlano di un progetto rivoluzionario, che della vecchia auto non conserva praticamente nulla, aprendosi ad una riforma tecnica coraggiosa ma necessaria, visti i deludenti risultati dell’ultimo mondiale.