La Granfondo Giro dell’Etna indosserà il tricolore, nel 2025 sarà campionato italiano GF

di Fabio Bologna

Promossa a pieni voti, ma al posto della lode la Granfondo dell’Etna riceve il Tricolore, nel 2025 infatti, sarà Campionato Italiano Granfondo. Questa è stata la decisione del Consiglio Federale FCI del 16 dicembre scorso.

Sono bastate tre edizioni, alla manifestazione etnea, per mettersi in luce nel panorama nazionale delle Granfondo. Un riconoscimento all’impegno ed alla cura dei dettagli, alla scelta dei luoghi, della cura in materia di sicurezza ed uno sforzo, anche finanziario, per riuscire a dare alla Grandondo dell’Etna quel tocco in più per avvicinarsi, pian piano, ai migliori standard delle Granfondo nazionali più importanti. Questo è stato lo spirito che ha animato Marco Compagnini, deus ex machina di questa manifestazione.

Un traguardo inaspettato

Non me lo aspettavo – ha esordito Marco Compagnini, che oltre ad essere mente ed organizzatore della Granfondo Giro dell’Etna è anche Componente della Commissione Nazionale di FCI per il Settore Amatoriale. “Sicuramente gli sforzi messi in campo per realizzarla  ed i progressi fatti in questi tre anni sono stati evidenti, ma non mi aspettavo un tale onore dopo appena tre anni. Se a parlare sono però i fatti, allora risulta evidente che la strada intrapresa è stata quella giusta, anche se tutto è migliorabile e sicuramente ci impegneremo al massimo per essere all’altezza”. 

Il 2024 un banco di prova importante

L’onore di organizzare un Campionato Italiano si traduce in un impegno che si dovrà materializzare sin da subito, a partire dall’edizione del 2024, vero banco di prova, in cui, oltre alla consapevolezza di avere gli occhi puntati addosso, si dovranno limare tutte le imperfezioni per farsi trovare pronti all’esame Nazionale. “Ci metteremo subito al lavoro – commenta Compagnini – la prossima edizione sarà un vero banco di prova per fare bene e farsi trovare pronti al Tricolore. Sicuramente dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e valutare bene tutti i dettagli, anche quelli più insidiosi. Dobbiamo essere impeccabili.”

Opportunità unica per la Sicilia e per la Granfondo dell’Etna

Un treno che passa e che non si può perdere. Questo il vero significato di questa scelta della Federazione. “Un Campionato Italiano richiama tantissima gente da ogni regione d’Italia – chiosa Compagnini – ben figurare significa fidelizzare potenziali iscritti per gli anni successivi e dare alla nostra manifestazione un peso importante anche come riferimento stagionale nell’indotto turistico. Abbiamo la fortuna di organizzare una gara ciclistica in un percorso tra i più belli del mondo, sicuramente unici come le pendici dell’Etna. La Granfondo ha i mezzi ed il potenziale per coniugare al meglio sport e turismo, attraverso la conoscenza di posti unici come il nostro vulcano”.    

Evento sportivo Certificato

Non è il primo riconoscimento quello che arriva agli organizzatori. Già a febbraio dello scorso anno aveva ricevuto il riconoscimento di “Certificazione evento sportivo“, conseguendo la “prima Stella”, attestante la qualità degli standard organizzativi. Un lavoro che richiede impegno e dedizione e che vede all’opera diverse figure impegnate. “Organizzare un evento di tale portata richiede tanto sforzo – conclude Marco Compagnini – ma posso contare sull’aiuto dei mie collaboratori più stretti che ormai mi seguono da diversi anni nello realizzare diverse gare durante tutto l’anno, per la Granfondo dell’Etna e per questo evento così importante potrò contare sull’appoggio del Presidente di Federciclismo Sicilia Dino Guardì, Paolo Alberati ed il Consigliere Nazionale Giannantonio Crisafulli”. 

Appuntamento a Maggio 2024 per la quarta edizione

Si aprono dunque i lavori per la data della quarta edizione, in programma il 19 maggio 2024 con partenza sempre da Pedara (Ct). Lo scorso anno a vincere fu l’ex Pro Francesco Romano, tesserato con la Asd Nuova Avir, mentre tra le donne Giovanna Carnemolla della Asd Team Rossoazzurri.