La Virtus Eirene Ragusa chiude al meglio questo 2023, battendo in casa Battipaglia con il punteggio di 78-68. Una partita più sofferta del previsto per le ragazze di coach Lino Lardo, privo anche in questo match di Jakubcova e di Milazzo, out a causa di infortuni. In doppia cifra Chidom (19), Juskaite (19), Thomas (14) e Spreafico (11). La Passalacqua chiude così il 2023 con la terza vittoria consecutiva, che vale il settimo posto a quota 14, a due punti dal terzo posto occupato da Campobasso e da Bologna. A punteggio pieno soltanto Venezia. Per le lagunari nessuna sconfitta in questa regulas season. Si tornerà in campo il 14 gennaio 2024, quando Ragusa inizierà il girone di ritorno in trasferta contro la Virtus Segafredo Bologna.
Due punti fondamentali sui quali però Lino Lardo fa qualche riflessione nel post partita. “Ovviamente non posso essere troppo soddisfatto della prestazione che però non imputo ad una mancanza di concentrazione ma ad un po’ di stanchezza – commenta -. Complimenti a Battipaglia che ha giocato una signora partita, e a Beppe Caboni che ha già messo la sua mano. Era la terza partita in sei giorni, le rotazioni non sono lunghissime e perciò oggi abbiamo pagato soprattutto questo. Ovviamente non deve succedere, perché se vogliamo alzare il livello della nostra squadra dobbiamo anche andare oltre. Tutte le ragazze conoscevano l’importanza della partita, non siamo stati reattivi come nelle altre due anche se poi alla fine sono usciti fuori i valori e anche in difesa abbiamo stretto di più”.
Una partita in cui Ragusa ha sofferto tanto, forse troppo. Match equilibrato nel quale a trascinare le aquile iblee sono soprattutto quelle con il maggiore tasso tecnico e di esperienza. Il primo quarto si chiude 28-26, con una grande precisione dal campo. Si pensa ad un calo di Battipaglia, ma le ragazze di Beppe Caboni tengono botta ed anzi vanno sotto soltanto di 1 all’intervallo lungo (45-44). Nel terzo quarto, le campane riescono addirittura a mettere la freccia (59-61), mettendo paura alle biancoverdi, fra le cui fila si avverte una certa stanchezza. La coperta di Lardo è corta e si vede. Ma la maggiore cattiveria delle ragusane esce nel finale, con un parziale da 19-7 che segna il match e la destinazione degli ultimi due punti del 2023.