Il pallone racconta Palermo-Cremonese 1981-82, con un giovane Vialli e una vittoria rosa
di Valentino SucatoCalcio25 Dicembre 2023 - 14:06
Correva l’anno 1982 quando quel Palermo targato Antonio Renna (Serie B, 1981/82) deliziava il pubblico della Favorita facendolo sognare. E si sa di quale sogno si trattasse..la serie A. Una squadra costruita per lo spettacolo con l’artiglieria formata da Montesano, Lopez, Gasperini, De Stefanis e con un Gianni De Rosa venuto fuori dal cilindro del mercato autunnale dal Como a cui il Palermo aveva dato Calloni. La retroguardia era uno spettacolo con Silipo, Volpecina, Di Cicco, Pasciullo, Vailati e un giovanissimo Bigliardi. Oddi e Piagnerelli in porta erano tra i migliori della serie cadetta. L’unico limite di quel Palermo erano i black-out in trasferta che spesso incidevano sull’ambiente e sul rendimento della squadra. Le sconfitte esterne di Bari, Pisa e Varese e il pareggio interno con la Pistoiese oltre alla sconfitta a tavolino con i cugini catanesi incisero tanto sulla classifica finale privando ai rosa della promozione in A tanto meritata quanto desiderata.
Verso la sfida
Prima della sfida casalinga contro i grigiorossi di mister Vincenzi i rosa quinti in classifica avevano ottenuto un pareggio 0-0 con la Cavese e tre vittorie consecutive con Spal e Foggia, alla Favorita e addirittura un 5-0 esterno ai danni del Pescara. La Cremonese aveva subito una pesante sconfitta interna con la corazzata Verona (1-5) per poi andare a prendere un punto a Reggio Emilia e una vittoria casalinga con il Rimini per 3-1. Due squadre, Palermo e Cremonese che si affrontavano con uno stato di forma decisamente positivo.
La gara, primo tempo
Alla Favorita la Cremonese secondo le previsioni della vigilia era data come una possibile sorpresa e dunque temuta anche perché i due punti in palio, a qual punto del campionato, valevano oro. I lombardi cominciarono di buona lena, praticando un gioco agile, con un centrocampo abbastanza fluido ed efficace con Bonomi, Galbagini, Gaiardi guidati da un regista dotato di gran classe come Finardi. La difesa con Montorfano e l’ex Paolinelli reggeva bene gli attacchi rosa guidati da uno scatenato Montesano, quasi sempre letteralmente circondato da tre avversari e con un Lopez protagonista di innumerevoli lanci che soprattutto De Rosa, in una giornata decisamente negativa non riuscì a capitalizzare. La Cremonese giocava di rimessa e un giovanissimo Vialli provava a scardinare la difesa rosa con continui cambi di fascia che però non diedero l’effetto sperato grazie ai puntuali interventi Volpecina e Pasciullo ma soprattutto di un Bigliardi decisivo sulle palle alte. Di Cicco francobollava Frutti. Per 60 minuti il risultato non si schiodò con i padroni di casa forse penalizzati dall’assenza di Vallati che nelle gare precedenti era stato utilissimo propulsore sulle fasce laterali. Un primo tempo comunque avaro di note salienti e per così per entrambi i portieri ci furono pochi grattacapi. De Stefanis con una bordata dai trenta metri calcia oltre la traversa, Montesano dalla sinistra dopo un dribbling vincente manda sull’esterno della rete e su cross di Gasperini, De Rosa con un colpo di testa manda la sfera lontana dalla porta di Reali. Al 45′ qualche attimo dal fischio per il riposo il primo vero tiro in porta è di Pasciullo con una parata in due tempi del portiere ospite.
Il secondo tempo
Nella seconda frazione il gioco non cambia e qualche fischio continua ad arrivare dalle tribune. Al 12′ Renna manda in campo La Rosa, al posto dell’opaco Gasperini. La gara sembra avere un sussulto con i rosanero che accelerano e cominciano a creare problemi dalla parte di Reali. E la rete che sblocca il risultato arriva subito dopo. È il 16′ e il merito è soprattutto dello scatenato Montesano, una trottola impazzita al limite dell’area avversarla. Il numero undici rosanero esce fuori, palla al piede, da un labirinto di difensori ospiti e pennella per La Rosa un assist che il neo entrato di testa in tuffo trasforma in rete. La Cremonese è stordita e prova a cambiare il corso della gara anche con l’ingresso in campo di Rossi e Nicolini. Il Palermo non arretra e Lopez al 20′ manda la sfera in area dove nessun attaccante rosa riesce a spingerla in rete. De Stefanis ci prova dal limite ma la sfera è murata da Di Chiara a pochi possi dalla linea. Poi è ancora Montesano a martellare la difesa ospite e a permettere di realizzare al 29′ bottino pieno con un cross millimetrico per Caneo, il mediano palermitano con una staffilata di sinistro al volo fa esplodere la Favorita fulminando l’incolpevole Reali. A questo punto il Palermo sicuro del doppio vantaggio ritrova se stesso e diventa il “Palermo irresistibile delle ultime gare” e comincia a premere a più non posso spinto dalla tifoseria che reclama il tris per il piede del capocannoniere De Rosa. Ma il bomber quel giorno aveva le polveri bagnate e rimase a bocca asciutta.
Il tabellino della gara
PALERMO: Oddi, Volpecina, Pasciullo, Bigliardi, Di Cicco, Caneo, Gasperini (57′ La Rosa), De Stefanis, De Rosa, Lopez, Montesano. CREMONESE: Reali, Montorfano, Montani, Gaiardi, Di Chiara, Paolinelli, Bonomi, Galbagini (71′ Rossi), Frutti (71′ Nicolini), Finardi, Vialli. Arbitro: Parussini di Udine. Reti: st 16′ La Rosa e 29′ Caneo.