Qual’At Caltagirone imbattuto, marcia da rullo compressore

di Nunzio Currenti

La marcia da rullo compressore con 12 vittorie su altrettante sfide. Un cammino straordinario premiato dai numeri con 33 gol fatti e appena 6 subiti. Un percorso di assoluto valore che vale al termine del girone d’andata il più 11 su Sanconitana. Campionato praticamente archiviato. Dopo 2 anni di stop, il Qal’At Caltagirone è stato capace, ripartendo dalla Terza Categoria di riaccendere la fiamma che si era spenta in una piazza straordinaria per calore che ha conosciuto anche la Serie D.
Una società formata da gente che ci crede, da appassionati che ogni giorno investono il loro tempo per portare avanti un modus operandi ben chiaro: crescere e far accrescere l’esperienza ai nostri giovani della scuola calcio, affiancandoli con gente più esperta.
Hanno sposato la causa non caso giocatori che oggi farebbero la fortuna in serie superiori di diverse squadre. Inizialmente non sarà stato facile, ma il lavoro di Mister Giacomo Messina (centrocampista degli anni 90 di Nissa, Modica, Paternò, Caltagirone ndr) ha permesso di far calare tutti i ragazzi nella giusta mentalità.

Gruppo che, dicevamo, ha potenzialità importanti. “Ad inizio anno – ci spiega il capitano Stefano Cinnirellaci davano favoriti, ma nulla è scontato e bisogna dimostrare certe cose solo sul campo. Ancora non abbiamo fatto niente, il campionato è ancora lungo. Mi pregio di essere il capitano di un gruppo fantastico, la squadra è composta da elementi locali, amici con cui negli anni siamo cresciuti insieme. La squadra è in crescita e stiamo rispettando le aspettative. Sono orgoglioso di indossare la fascia da capitano e rappresentare la mia città, vogliamo portare Caltagirone dove merita e ringrazio tutti i tifosi che ci seguono e ci sostengono. Io insieme a tutti i miei compagni sentiamo forte l’attaccamento alla maglia e la storia che rappresenta, abbiamo saputo che inizio del prossimo anno cominceranno i lavori di ristrutturazione dello stadio Agesilao Greco. Non vediamo l’ora di tornare a giocare nel teatro del calcio calatino”.
Andrea Parlabene, come del resto Andrea Di Nora, sfiorarono la promozione in Eccellenza con Il Mazzarrone due anni fa, perdendo solo spareggio, dopo aver dominato il campionato. Oggi ripartono da casa. “Progetto che ho deciso di sposare già l’anno scorso – afferma il portiere Andrea Parlabene, il meno battuto del campionatola squadra è stata costruita per vincere e stiamo rispettando le attese. La nostra forza il gruppo straordinario. L’obiettivo riportare l’entusiasmo a Caltagirone che manca da troppo tempo. Giochiamo tutti gratis, a conferma della compattezza del gruppo. Siamo in corsa anche nella Coppa Trinacria. Vogliamo arrivare sino alla fine”.
Francesco La Spina è il presidente della società che ha le idee molto chiare: “Il nostro progetto parte dalla scuola calcio. Vogliamo fare arrivare i ragazzi in prima squadra. Giochiamo con ragazzi del 2005 e 2006. Riuscire a fare calcio con i prodotti del nostro calcio”. La strada tracciata è quella giusta verso altri record.