Il ciclismo italiano arranca nel ranking mondiale, ma le donne salvano l’onore azzurro

di Alessandro Teri

Sono lontani i tempi in cui il ciclismo italiano primeggiava nelle corse in giro per il mondo. I campioni della bici azzurra non ci sono più, e le squadre tricolori sono lontane dai top team pigliatutto. A latitare non sono solo i trofei importanti, ma soprattutto le risorse economiche di un movimento che fino ai primi anni del Duemila ancora dominava. Una crisi testimoniata anche dal ranking stilato dalla Uci, la federazione internazionale ciclistica, sia individualmente che per nazioni. L’Italia infatti si trova relegata all’ottava posto, mentre sono solo 10 i corridori nostrani nella top 100. A risollevare almeno parzialmente le sorti del nostro ciclismo su strada ci pensano le donne, che nel complesso fanno registrare un secondo posto come nazione, mentre tra le migliori cento si piazzano 16 azzurre.

Menomale che c’è Top Ganna

Manco a dirlo il ciclista italiano ad avere la migliore posizione nel ranking è Filippo Ganna, al quindicesimo posto. L’ex campione del mondo a cronometro è ancora l’unico a distinguersi ai massimi livelli, pur non arrivando da un 2023 esaltante. A seguirlo c’è Andrea Bagioli, al numero 34, con Giulio Ciccone e Damiano Caruso, rispettivamente 41 e 42, per un terzetto di corridori che abitualmente puntano a vittorie anche prestigiose nei grandi giri, con buone classifiche finali. Poi ci sono Jonathan Milan (77), Lorenzo Rota (85), Matteo Trentin (92), Simone Velasco (93), Filippo Zana (94). Ma soprattutto a colpire è l’ottavo posto dell’Italia nel ranking per nazioni, dietro a Belgio, Danimarca, Slovenia, Gran Bretagna, Francia, Spagna ed Olanda.

Le azzurre si fanno rispettare

Un quadro più rassicurante è quello del ciclismo azzurro femminile, che vive un momento positivo grazie ad un lotto di atlete pronte a giocarsi sempre la vittoria nelle tappe dei grand giri, nelle classiche e nelle prove riservate alle squadre nazionali. Prima tra tutte Silvia Persico, ottava nel ranking, seguita con poco distacco da un terzetto di tutto rispetto formato da Gaia Realini (13), Chiara Consonni (14) ed Elisa Longo Borghini (15). Quindi nella top 100 figurano anche Elisa Balsamo (20), Soraya Paladin (26), Marta Bastianelli (30), Erica Magnaldi (33), Sofia Bertizzolo (44), Marta Cavalli (46), Vittoria Guazzini (48), Eleonora Camilla Gasparrini (49), Martina Fidanza (58), Arianna Fidanza (66), Maria Giulia Confalonieri (69), Alessia Vigilia (74). A fotografare il buon stato di forma delle azzurre del ciclismo c’è poi io ranking per nazioni, dove siamo in seconda posizione, preceduti soltanto dall’Olanda, e davanti ad una potenza come il Belgio.

(foto Fci)