Il gotha del salto triplo italiano è a Palermo per una lunga sessione di allenamenti in vista dei primi impegni ufficiali della stagione che avrà come clou quello delle Olimpiadi di Parigi 2024 di questa estate.
E così, dal 3 al 14 gennaio gli impianti del Cus Palermo di via Altofonte ospiteranno per la prima volta un raduno della nazionale. Sulla pedana dell’impianto universitario gli assi del triplo Andrea Dallavalle, tesserato per le Fiamme Gialle, ed Ottavia Cestonaro (Gruppo Sportivo Carabinieri). Entrambi, di fatto, inizieranno dal capoluogo siciliano la lunga riconcorsa per la qualificazione olimpica.
Su di loro sono puntati gli occhi e le speranze azzurre. Dallavalle, classe ’99, oltre ad aver vinto due titoli italiani, ha centrato l’argento ai campionati Europei di Monaco nel 2022 sfiorando il podio iridato ai Mondiali di Eugene (in Oregon negli Usa) distante appena 6 centimetri con 17.25 e nel 2021 è stato anche finalista olimpico a Tokyo (nono con 16.85). A Palermo col suo tecnico, Ennio Buttò.
Cestonaro, invece, classe ’95, punta in alto in questo 2024 dopo un 2023 importante per lei con il bronzo nel singolo e l’oro a squadre ai Giochi Europei di Chorzow in Polonia, quarta agli Europei Indoor di Istambul e finalista ai Mondiali 2023 a Budapest (decima). Sarà al Cus Palermo accompagnata dal padre, nonché allenatore Sergio Cestonaro.
A supervisionare gli allenamenti Michele Basile, collaboratore per i salti in estensione della Fidal settore assoluto che conosce molto bene l’impianto del Cus Palermo dove allena giovani promesse come Antonino Trio.
“Il fatto importante – sottolinea Basile – è che è la prima volta che la Nazionale ha scelto Palermo e l’impianto del Cus. La scelta è stata dettata da tre elementi: il fattore climatico (nel capoluogo siciliano il clima al momento è quasi primaverile), dalla completezza dell’impianto e dalla competenza tecnica che abbiamo in Sicilia. Qui c’è anche una sala pesi idonea e tutte le condizioni che servono ad un triplista per allenarsi bene. Chi pratica questa specialità guarda al minimo particolare: dalla pista alla pedana, dall’erba all’aspetto climatico. Palermo quindi è stata la scelta ottimale. E lo è stata anche per lavorare lontano dai riflettori e dare la giusta serenità ai nostri atleti”.
Il tecnico continua parlando della qualificazione ai Giochi Olimpici che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto: “Per l’accesso alle Olimpiadi, sono entrambi in corsa. Il pass si ottiene in due modi: o con la misura minima o col ranking. In quest’ottica Andrea Dallavalle che è reduce da un infortunio deve ottenere entrambe ma sono sicuro che in un paio di appuntamenti sarà già qualificato. Per Ottavia Cestonaro, invece, il discorso è diverso: sarebbe dentro perché la classifica le sorride e comunque le mancano pochi centimetri anche per la misura”.
Ed inoltre: “Contento di questo raduno al Cus Palermo che in passato grazie al mezzofondo ed all’opera del professore Gaspare Polizzi ha portato la grande atletica (Antibo in primis) italiana e mondiale nel capoluogo siciliano. Stiamo provando a rinverdire i fasti con i salti”.
I due triplisti iniziano a Palermo il loro 2024 nel tentativo di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi. Il primo impegno di rilievo, però, sarà tra un mese e mezzo ad Ancona dove dal 17 al 18 febbraio si disputeranno i campionati nazionali assoluti indoor. Sarà quella la prima occasione per mettere a frutto il lavoro al Cus.
Ad allenarsi con loro ci saranno anche Simone Forte (Fiamme Gialle) e Veronica Zanon (Fiamme Oro) che sono a Palermo in pianta stabile. Si aggregherà anche Simone Biasutti (Fiamme Gialle).
Insomma, la nazionale italiana affila gli artigli per confermarsi tra le potenze europee e mondiali.
Abbiamo chiesto al tecnico Basile quali siano i saltatori siciliani più promettenti. Si cerca l’”erede” di Simona La Mantia.
Queste le sue parole: “Stanno lavorando bene sicuramente Filippo Randazzo finalista olimpico a Tokyo ma anche più volte campione italiano assoluto, finalista agli Europei e vincitore di una tappa alla Diamond League (il 23 maggio del 2021 a Gateshead, ndr), ed Antonino Trio che ha vinto due italiani assoluti indoor ed ha preso parte ad un Europeo Indoor. Mentre tra le ragazze si sta mettendo in luce nelle categorie giovanili Elisa Valenti di Siracusa sia nel lungo che nel triplo”.
La giovanissima saltatrice aretusea, che compirà gli anni a brevissimo, lo scorso anno ha battuto il record regionale della categoria Allieve del salto in lungo con 6.02 metri che risaliva al 1983 e nel triplo ha superato con 12.70 il primato di Simona La Mantia che resisteva dal 2000. Insomma, il futuro siciliano sembra aver trovato nuova linfa e nuove promesse.