Finita l’avventura di Pozzecco all’Asvel, il ct azzurro di basket può dedicarsi al pass olimpico

di Alessandro Teri

Non è bastato interrompere una striscia negativa di 10 sconfitte, per Gianmarco Pozzecco è arrivata lo stesso al capolinea l’avventura sulla panchina dell’Asvel Villeurbanne, nonostante la recente vittoria contro lo Zalgiris in Eurolega. E proprio il deficitario cammino dei francesi nella competizione continentale, con 3 vittorie e 12 ko, è costato caro al mito del basket italiano, che alla carica di ct degli azzurri, aveva aggiunto solo ad ottobre il ruolo di tecnico del team transalpino, ottenendo il benestare da parte della Federbasket.

Adesso testa alla Nazionale

Quindi il doppio incarico, tabù in altre federazioni italiane prima tra tutte il volley, non ha portato bene al Poz, che però adesso potrà dedicare tutte le sue attenzioni al cammino che permetterà se tutto va bene all’Italia di prendere parte alle Olimpiadi di quest’estate a Parigi. Comunque non deve essere gratificante per un coach di alto livello steccare in mod così evidente, rescindendo consenualmente il contratto, pur con tutte le attenuanti del caso, a partire dal livello non eccelso in confronto alle altre contendenti europee della rosa a disposizione con l’Asvel.

Una stella dell’Nba come presidente

Tra l’altro la società che milita nel campionato francese, lì con risultati abbastanza buoni visto il terzo posto, è di proprietà di una leggenda dell’Nba, quel Tony Parker che sembra non guardare in faccia a nessuno, avendo già cacciato dalla panchina della sua squadra il fratello Tj. Adesso la gestione del Villeurbanne verrà affidata a Pierric Poupet, mentre in Francia dovrebbe restare Edoardo Casalone, secondo di Pozzecco.