E’ un inizio di 2024 magico per la Passalacqua Ragusa. Le aquile iblee ribaltano il pronostico e battono in trasferta la Virtus Segafredo Bologna. In Emilia Romagna, le bianconverdi trionfano per 67-76 al termine di una partita tirata nella quale le ragazze di coach Lino Lardo riescono a dare la spallata decisiva all’incontro nel terzo quarto. Nonostante delle rotazioni ancora limitate a causa delle assenze di Jakubcova e Milazzo, le ragusane danno il meglio di sè, fornendo una prestazione importante contro una squadra dal maggiore tasso tecnico. Straordinaria prestazione per Oderah Chidom. Quaranta minuti in campo con 24 punti totali realizzati, condotti da sette rimbalzi e due assist. In doppia cifra anche Thomas (19) e Miccoli (10).
Delle tre assenti contro Faenza rientra solo Laura Spreafico. Ma la Passalacqua non si lascia scoraggiare, partendo a razzo con un 10-2 di parziale nel primo quarto. Il fuoco iniziale non basta a spegnere le ambizioni delle emiliane, ex squadra di Lino Lardo e formata da un gruppo che può contare su talenti quali Cecilia Zandalisini. E’ proprio la cestista azzurra a riportare la Virtus sotto, con il primo quarto che si chiude 16-19 in favore di Ragusa. Nel secondo quarto, l’Eirene regge nonostante le rotazioni limitate. Thomas e Chidom rimangono fredde sotto al ferro, mantenendo un +4 di parziale all’intervallo lungo. E’ il terzo quarto a decidere la frazione.
Parziale nel quale Lardo deve fare i conti con la fedina di Juskaite e Miccoli, cariche del quarto fallo e prossime al fine partite. Con la coperta corta, l’imperat di Lardo è centellinare le forze. Ma nonostante ciò la Passalacqua allunga e va addirittura in doppia cifra di vantaggio. Divario mantenuto nell’ultimo quarto, dove l’ex Consolini e le sue compagne di squadre non riescono a colmare la differenza. Finisce 67-76 per la Passalacqua, che stacca il biglietto per le final four insieme a Schio, Venezia e GEAS che, in un partita tiratissima contro Campobasso, vince in trasferta 43-53.
“E’ una vittoria che dedico con tutto il cuore a queste ragazze – commenta a caldo Lino Lardo -. Pur allenandosi molte volte a ranghi ridotti, dimostrano sempre grande serietà e applicazione. Abbiamo battuto una squadra che è tra le prime in Eurolega, con Spreafico che come si sa era reduce dall’influenza. E ci siamo meritati questa final four. Davvero le ragazze oggi hanno fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista, grande applicazione difensiva e buone percentuali in attacco che sono venute fuori dal gioco che abbiamo. Milazzo? Non potevamo rischiarla, la posta in palio era sicuramente alta ma Ilaria deve fare il suo percorso. C’è da dire però che lei come tutte le altre in panchina ha dato il suo contributo, perché come sempre i risultati vengono da chi va in campo ma poi sono frutto di tutti”.