Il 2024 si apre per il Messina con un beffardo ko (1-2) casalingo contro l’Audace Cerignola. Al “Franco Scoglio” i giallorossi restano in dieci uomini nel primo tempo per il rosso a Ortisi e subiscono lo 0-1 di Malcore al 18′ della ripresa. Pareggia i conti Zunno, cinque minuti dopo. D’Andrea, a 6′ dal termine, firma però il successo pugliese.
Inizia il girone di ritorno per il Messina che ospita al “Franco Scoglio” l’insidioso Audace Cerignola, ottavo in classifica, tornando in campo dopo la sosta natalizia. La squadra di Modica è reduce da quattro risultati utili consecutivi. Subito titolare il neoacquisto Rosafio, nel tridente offensivo insieme al recuperato Plescia e a Ragusa. Davanti a Fumagalli confermati Salvo, Pacciardi, Manetta e Ortisi. In mezzo Frisenna, Franco e Firenze. Lia e Buffa sono infortunati, out anche Tropea. Rosa ridotto all’osso, con appena otto elementi in panchina e il portiere di riserva classe ’06 Di Bella in attesa degli ulteriori rinforzi dal mercato.
Sussulto del Cerignola al 3’ con la conclusione da fuori di D’Ausilio bloccata da Fumagalli. Il portiere giallorosso accusa poi un problema fisico ma resta in campo dopo le cure dei medici. Al 9’ bella iniziativa di Rosafio sulla destra e cross invitante sul quale non arrivano né Plescia né Ragusa all’appuntamento col pallone. All’11’ Fumagalli è provvidenziale uscendo di piede a fermare D’Ausilio. Finisce alle stelle, sull’altro fronte, il tentativo dalla distanza di Firenze. Al 22’ si rivede il Cerignola: diagonale di Malcore, con Fumagalli che si distende e blocca la sfera. Il Messina resta in dieci al 28’, quando Ortisi stende D’Ausilio che si era involato tutto solo in contropiede e va giù nel contatto. Incredibile l’amnesia dei giallorossi, troppo sbilanciati su una punizione battuta in zona d’attacco. Il fallo da ultimo uomo e la chiara occasione da gol portano al cartellino rosso dell’esterno sinistro. Ne nasce una rissa, con D’Ausilio ammonito. I padroni di casa provano a risistemarsi in inferiorità numerica. Al 42’ Plescia controlla male in area, pasticciando sull’assist di Rosafio. Nuova ripartenza dei pugliesi, Manetta chiude su D’Ausilio favorendo l’intervento di Fumagalli. Nel finale di tempo corner di Firenze e inzuccata di Manetta, parata di Krapikas. Il Cerignola ci riprova con Leonetti, destro velenoso dal limite che si spegne a lato. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Doppio cambio operato da Modica in avvio di ripresa: Zunno e Polito rilevano Ragusa e Plescia. Padroni di casa che perdono fisicità in attacco, affidandosi ora ad un tandem leggero. Buon calcio di punizione conquistato al 6’ da Salvo in combinazione sulla corsia destra con Rosafio. L’esecuzione non sortisce poi effetti. Al 14’ Fumagalli respinge di piede su D’Ausilio, sbarrando la strada all’avversario sul primo palo. Il Messina soffre e al 18’ gli ospiti passano con Malcore. Azione orchestrata da Ruggiero per vie centrali, Pacciardi esce male, Manetta è in ritardo, la sfera giunge a D’Ausilio che libera al tiro il centravanti, il quale non ha difficoltà a battere Fumagalli. La squadra di Tisci è in vantaggio grazie al suo bomber che all’andata aveva rifilato una doppietta al Messina. La reazione è veemente. Cinque minuti dopo è già 1-1. Traversone di Polito dalla sinistra, palla deviata dal tocco di un difensore che arriva sui piedi di Zunno, la zampata sotto porta dell’ex piacentino è vincente. Primo pesantissimo gol in campionato con la maglia del Messina per Zunno che vale l’immediato pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi sfiorano addirittura il raddoppio con il tiro-cross di Rosafio. Emmausso e Scafetta entrano in luogo di Rosafio e Franco. Il Cerignola va al tiro con Tentardini al 34’, si oppone Fumagalli. Messina che però si fa ancora sorprendere al 39′: D’Ausilio al cross da destra, D’Andrea in tuffo di testa insacca liberissimo per l’1-2 del Cerignola. Subìto lo choc, c’è spazio per la clamorosa occasione per il possibile pari. Guizzo di Emmausso e pallone spedito a centro area, salva tutto per i suoi Gonnelli che spara sul fondo sfiorando l’autorete. Scafetta finisce tra gli ammoniti e essendo diffidato salterà la gara di Caserta. Il Messina non riesce più a pungere e rimedia una sconfitta amara dopo quattro risultati utili, perdendo soprattutto l’opportunità di agganciare la zona salvezza diretta.
Messina-Audace Cerignola 1-2
Messina (4-3-3): Fumagalli; Salvo, Pacciardi, Manetta, Ortisi; Frisenna (40′ st Giunta), Franco (26’ st Scafetta), Firenze; Rosafio (26’ st Emmausso), Plescia (1’ st Polito), Ragusa (1’ st Zunno). A disp. Di Bella, Scafetta, Cavallo, Luciani. All. Modica.
Audace Cerignola (4-3-3): Krapikas; Coccia (28’ st Tentardini), Gonnelli, Capomaggio, Russo; Tascone, Ruggiero (36’ st Sosa), Leonetti (28’ st Sainz-Maza); D’Ausilio (40′ st Bezzon), Malcore, D’Andrea. A disp. Fares, Trezza, Allegrini, Vitale, De Luca. All. Tisci.
Arbitro: Di Cicco di Lanciano (assistenti Santarossa di Pordenone e Morotti di Bergamo)
Marcatori: 18’ st Malcore (C), 23’ st Zunno (M), 39′ st D’Andrea (C)
Note – Espulso al 28’ pt Ortisi (M). Ammoniti: D’Ausilio (C), Firenze (M), Emmausso (M), Scafetta (M). Recupero 3’ pt, 5′ st.