Il Setterosa c’è, Ungheria battuta e Italia in semifinale agli Europei con l’Olanda

di Edoardo Ullo

L’Italia c’è, si ritrova scrollandosi di dosso la brutta sconfitta con la Spagna e batte l’Ungheria per 12-11 nel match valido per i quarti di finale del campionato europeo di pallanuoto femminile.

Ad Eindhoven, le Azzurre allenate da Carlo Silipo lottano e superano la forte formazione magiara dopo una battaglia dal primo all’ultimo centesimo di secondo centrando le semifinali continentali. Giovedì 11 gennaio alle 20.30 il Setterosa affronterà proprio le padrone di casa dell’Olanda campione del mondo in carica in una sfida che vale la finale continentale nonché un passo importante verso la qualificazione ai giochi olimpici di Parigi 2024.

Silipo ritrova certezze, dopo il pesante ko con le iberiche che è costato il primo posto del girone. Tutte ovviamente promosse ma le parate di Banchelli, il lavoro di Palmieri e le reti di Bianconi e Marletta hanno dato la marcia in più che è servita alla Nazionale per arrivare tra le prime quattro. Nell’altra sfida per l’accesso alla finalissima, la Spagna giocherà con la Grecia: le iberiche hanno superato 17-6 la Croazia, le elleniche 15-7 la Francia.

Assolo di Bianconi nel primo quarto

Il primo quarto è un assolo di Bianconi. L’attaccante del Rapallo prima sblocca la partita poi dopo il pareggio di Garda sigla il 2-1 e chiude il primo parziale firmando la tripletta in superiorità che vale il 4-2 per le Azzurre prima delle reti di Bettini e Parkes.

Nella seconda frazione c’è anche l’allungo italiano. Prima Valyi accorcia ma due reti di Avegno intervallate da una di Bettini portano il Setterosa avanti 7-3. Le magiare accorciano con Garda e Leimeter entrambe in superiorità numerica. All’intervallo lungo Azzurre sopra di 2.

Terza frazione nel segno di Marletta

L’Ungheria in avvio di terzo parziale accorcia ulteriormente con Keszthelyi sempre in superiorità. Match aperto e Bianconi segna ancora portando il parziale sull’8-6. Garda su rigore trova nuovamente il -1 ma sale in cattedra Claudia Marletta. L’attaccante dell’Ekipe Orizzonte segna tre reti una più bella dell’altra alle quali rispondono le ungheresi solo con Garda e Rybanska. Alla penultima sirena il punteggio è 11-9 per l’Italia.

Tanta sofferenza nell’ultimo parziale. Valvyi segna il 10-9 mentre Avegno è fredda dai 5 metri e trasforma il rigore che poi è quello decisivo. Keszthelyi firma il 12-11 ma poi non c’è più nulla. Le Azzurre volano in semifinale.

Silipo, “Ho visto una squadra capace di soffrire”

Carlo Silipo, Ct della Nazionale Azzurra è raggiante a fine gara. Ai microfoni Rai sottolinea la forza del gruppo e la capacità di soffrire. Queste le sue parole: “Oggi si è visto il vero spirito nostro, di accettare la sofferenza e reagire con forza mentale. Abbiamo visto la partita con la testa. Non ricordo il numero delle espulsioni contro con una Ungheria che fa delle conclusioni il suo dato di forza. Sta venendo fuori anche la forma migliore e mi auguro che questa partita ci serva per sbloccarci. Fino ad ora le ho viste un po’ bloccate. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in finale con la Spagna”.

Inoltre il tecnico carica le sue: “Devo rivedere le sensazioni che ho avvertito dal vivo dopo il match con la Spagna. Mi devo ricredere: la squadra ha giocato bene ma non sono andati i dettagli. A loro è riuscito tutto a noi niente ma fa parte del passato. Ora pensiamo a giocare la partita più bella, la semifinale con le padrone di casa”.

“Piena fiducia in questo gruppo”

Silipo, infatti prosegue nell’incensare le sue atlete: “La sensazione di avere un gruppo forte sì. La ho sempre avuta e non l’ho persa dopo la sconfitta con la Spagna. Ho piena fiducia in questo gruppo”.

E conclude: “La partita con l’Olanda vale una finale. Ci hanno eliminato a Fukuoka nella semifinale mondiale. Giochiamo a casa loro, il nostro obiettivo è quello di fargli pesare il pallone”.

Palmieri “Evidentemente gli schiaffi ci fanno bene”

Parla anche il capitano azzurro (e dell’Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri. A fine gara il centroboa siciliano sottolinea: “Era giusto che dopo la Spagna fossimo arrabbiate. Evidentemente gli schiaffi ci fanno bene. Oggi ho visto una squadra determinata. Voglio fare i complimenti a tutti ma anche a Giuditta (Galardi, ndr) che ha fatto benissimo il suo lavoro dandomi il cambio per due tempi perché avevo due falli. Tutte bravissime ma per lei un cuoricino in più”.

E come è suo solito, Pamieri tiene alta l’attenzione fin da subito per caricare le sue compagne in vista della sfida alle campionesse del mondo in carica: “Ancora non c’è niente da festeggiare, già pensiamo all’Olanda campione del Mondo, sarà la partita con la P maiuscola”.

Italia-Ungheria, il tabellino

Italia-Ungheria 12-11

Parziali: 4-2; 3-3; 4-4; 1-2

Italia: Condorelli, Tabani, Galardi, Avegno 3, Giustini, Bettini 2, Picozzi, Bianconi 4, Palmieri, Marletta 3, Gant, Viacava, Banchelli. Allenatore Silipo

Ungheria: Magyari, Szilagyi, Valyi 2, Tiba, Geraldine, Parkes 1, Kuna, Keszthelyi 2, Leimeter 1, Rybanska 1, Farago, Garda 4, Seszmely. Allenatore Mihok

Arbitri: Colominas (Spagna) e Schwartz (Israele)

Note. Uscite per limite di falli Gant (I) a 5’40 del terzo tempo e Palmieri (I) a 2’58 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/7 + 2 rigori e Ungheria 7/15 + un rigore. Marletta (I) fallisce rigore (palla scivolata) a 5’00 del primo tempo. In porta Banchelli (I) e Magyari (U). In tribuna Cergol e Cordovani.

Foto di Andrea Masini/DBM