Giornata trionfale agli Europei su pista, due ori e due bronzi per l’Italia
di Alessandro TeriCiclismo11 Gennaio 2024 - 19:27
Arrivano i primi successi azzurri ai campionati europei di ciclismo su pista in corso ad Apledoorn, dove il programma odierno è stato aperto dalle finali dell’inseguimento maschile e femminile. E proprio le donne regalano all’Italia l’oro che va ad impreziosire il nostro medagliere con un successo che ci conferma al vertice della specialità. Gli uomini invece centrano un bronzo forse inaspettato, vista l’assenza alla competizione olandese di Filippo Ganna, colui per aveva portato il quartetto azzurro all’oro olimpico di Tokio con annesso record mondiale. In serata arriva anche un secondo oro, grazie a Matteo Bianchi nel chilometro da fermo, accompagnato da un altro bronzo per Martina Fidanza nello scratch feeminile.
Sfida all’ultimo secondo
A scendere per primi in pista sono i quattro alfieri dell’inseguimento italiano, nella finale per il terzo posto contro la Germania: Davide Boscaro, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan hanno la meglio sui tedeschi, al termine di una sfida in cui c’è stato un avvicendarsi al comando fin dai primi giri, concluso con la vittoria degl italiani. Per la cronaca, l’oro maschile è della Gran Bretagna, che batte la fortissima Danimarca.
Dominio delle azzurre
Quindi tocca alle donne, prima con la finalina che serve ad assegnare il bronzo alla Germania, che surclassa l’Irlanda. L’attenzione poi passa all’attesa finale per il primo e secondo posto dell’inseguimento femminile, che vede impegnate Italia e Gran Bretagna. Il quartetto delle italiane è composto da Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, per un poker di stelle che balza in testa fin dall’inizio e che per tutti e sedici i giri non lascia spazio alla rimonta delle britanniche. Così le ragazze missile si laureano campionesse europee.
Una giornata perfetta
La trionfale giornata azzurra è stata completata da Matteo Bianchi, vincitore della medaglia d’oro nel chilometro da fermo. Il ventiduenne altoatesino già nei turni pomeridiani aveva fatto segnare il miglior tempo, e nella finale si è confermato davanti a tutti con il crono di 1’00.272, che gli vale il primo gradino del podio. Infine a conclusione di una giornata quasi perfetta per l’Italia sulla pista di Apledoorn, c’è un bronzo individuale per Martina Fidanza, che dopo aver vinto l’oro con la squadra dello sprint, arriva terza nello scratch, arrivando allo sprint sul traguardo alla spalle della francese Copponi prima, e dell’olandese Wittevrongel seconda. Unico neo rappresentato da un nono posto anonimo della coppia formata da Consonni e Scarpezzini nella madison.
(foto facebook Federciclismo)