Grecia amara per il Setterosa, Azzurre quarte agli Europei e (ancora) fuori da Parigi 2024

di Edoardo Ullo

Sconfitta con la Grecia ed ancora fuori dalle Olimpiadi di Parigi 2024. Peggio di così non poteva finire l’Europeo di pallanuoto femminile per il Setterosa. Ad Eindhoven, infatti, l’Italia sbatte sulla Grecia e perde 7-6 la finale per il bronzo chiudendo, naturalmente, al quarto posto.

Risultato, quest’ultimo che estromette le Azzurre anche da Parigi 2024. Per la cronaca, sul tetto d’Europa ci vanno le padrone di casa dell’Olanda (nonché campionesse del mondo in carica), che – dopo aver giustiziato l’Italia in semifinale, superano 8-7 la Spagna centrando il sesto titolo continentale.

Una sfida estremamente combattuta che ha visto comunque le elleniche sempre in vantaggio avere un avvio migliore e capitalizzare al meglio le distrazioni azzurre. Di contro il Setterosa è stato disastroso in attacco segnando appena due reti in tre tempi. La reazione però non è mancata e neppure la voglia di far bene. Il carattere è stata la forza dell’Italia che sotto 5-2 in avvio dell’ultima frazione ha saputo recuperare tre reti ed andare al pareggio sul 6-6. Poi il jolly di Eleftheriadou che vale la gioia ellenica e l’amara delusione azzurra.

Ai Mondiali di Doha nuova chance per Parigi 2024

La qualificazione olimpica non è ancora un discorso chiuso per l’Italia nonostante la delusione di Eindhoven. Ai Mondiali di Doha, in Qatar del prossimo mese, infatti, il Setterosa di Carlo Silipo può centrare uno degli ultimi due pass per Parigi 2024.

Queste le squadre già qualificate ai Giochi: Francia (Paese ospitante), Olanda e Spagna dai mondiali di Fukuoka 2023, Australia dalle qualificazioni oceaniche, Cina dagli Asian Games, Stati Uniti dai Giochi Panamericani, Sudafrica, Grecia dagli europei di Eindhoven. Mancano due pass che saranno assegnati ai mondiali di Doha.

Silipo, “Sbolliremo la rabbia e ripartiremo”

Carlo Silipo, Ct del Setterosa. Foto di Andrea Masini/DBM

Il commissario tecnico delle Azzurre parla al termine della finalina persa con le elleniche: “Abbiamo sbagliato a prendere i due gol dai centroboa – racconta Silipo – ed uno su una marcatura mal portata. Le ragazze però hanno disputato un’ottima partita e un buon torneo. Io credo fortemente in questo gruppo e sono sicuro che ai mondiali di Doha otterrà il pass olimpico. Peccato perché ad Eindhoven abbiamo avuto due chances e non le abbiamo sfruttate. Adesso le ragazze avranno cinque giorni di riposo e poi torneremo a prepararci al centro federale di Ostia. Sbolliremo la rabbia per questo quarto posto e poi ripartiremo”.

Palmieri, “Dispiaciute ma ci riproveremo”

Anche il capitano del Setterosa (e dell’Ekipe Orizzonte) Valeria Palmieri interviene nel dopo partita. “Siamo dispiaciute, ovvio, ma ci riproveremo – sottolinea – non siamo state perfette in attacco, in certi momenti un po’ precipitose. Dispiace non aver avuto a disposizione Claudia (Marletta, ndr) perché la sua espulsione contro l’Olanda, oltre ad essere stata ingiusta, ci ha privato di una giocatrice fondamentale. Adesso resettiamo, per presentarci motivate e cariche a Doha per conquistare il pass olimpico. Questa squadra ha sempre dimostrato di sapersi rialzare dopo le delusioni“.

Porta ellenica stregata per tre quarti di match

La sfida con la Grecia per le Azzurre si presenta difficile fin dalla vigilia vista anche la squalifica di Claudia Marletta espulsa con un rosso diretto in avvio del secondo quarto delle semifinali con l’Olanda. Al suo posto Veronica Gant. L’Italia però stenta a trovare la quadra in attacco dove lo specchio della porta non viene quasi mai centrato.

Al primo attacco la Grecia passa con Margarita Plevritou in superiorità numerica. La sciarpata di Palmieri è fermata da Diamantopoulou. Quella di Ninou fissa il 2-0. Galardi con astuzia si conquista il rigore: Diamantopoulou ipnotizza Bianconi dai cinque metri. Il Setterosa accorcia con Picozzi che trasforma la chanche in superiorità e capitalizza l’assist di Avegno. Partita riaperta? Non proprio: Asimaki al centro si libera della marcatura di Tabani per il 3-1 dopo il primo quarto di gioco.

Valeria Palmieri, capitano del Setterosa durante la finale per il bronzo con la Grecia agli Europei 2024 di Eindhoven. Foto di Andrea Masini/DBM

Valeria Palmieri, capitano del Setterosa durante la finale per il bronzo con la Grecia agli Europei 2024 di Eindhoven. Foto di Andrea Masini/DBM

Si riparte con la mancina Xenaki e un diagonale micidiale, imprendibile per Banchelli che fa volare la Grecia sul 4-1. Gant spara alto da posizione ravvicinata. Banchelli è straordinaria prima su Ninou e successivamente sulla bomba di Chydirioti dai sette metri. In questo lasso di tempo, l’Italia non riesce ad andare a segno sprecando occasioni su occasioni. Tuttavia, subisce solo un gol ed all’intervallo lungo il parziale è di 4-1 per le elleniche.

L’incubo azzurro sotto porta prosegue anche nel terzo quarto. Bettini affretta troppo una conclusione in superiorità numerica. Banchelli neutralizza un tap-in di Xenaki e una successiva sassata di Margarita Plevritou. Nell’azione successiva il Setterosa si sblocca con Bianconi che col destro spiazza Diamantopolou. Banchelli d’istinto nega il gol a Ninou ma non può nulla sulla girata al volo di Asimaki per il 5-2 alla penultima sirena.

Il Setterosa rimonta tre gol e pareggia

Negli ultimi 8 minuti succede di tutto con l’Italia che finalmente trova il modo di sfondare il muro ellenico. In apertura di quarto periodo, infatti, una giocata spettacolare di Galardi vale il 5-3 a sei minuti dalla fine. Le Azzurre si svegliano, aumentano il pressing e in una ripartenza fulminea passano ancora con Bianconi. Poi in due azioni botta e risposta in superiorità tra Plevritou e Viacava per punteggio che lievita sul 6-5.

L’Italia ci crede ed arriva il 6-6 con Avegno che trasforma un pesante rigore conquistato da capitan Palmieri.

Eleftheriadou castiga le Azzurre

Ma la Grecia non è doma. Eleftheriadou dal perimetro firma il definitivo 7-6 a tre minuti e mezzo dalla fine. Un’eternità alla fine. Ci sarebbe tutto il tempo per recuperare ma in mezzo c’è una serie di decisioni arbitrali che lasciano perplessi. Nel finale il pallone diventa pesante: una girata di Palmieri e una conclusione di Picozzi sono stoppate dal portiere ellenico. Il punteggio non cambia, i secondi scorrono ed il tempo termina. La Grecia è bronzo e va a Parigi piangendo lacrime di gioia. L’amaro resta alle azzurre.

Grecia-Italia, il tabellino

Grecia-Italia 7-6

Parziali 3-1, 1-0, 1-1, 2-4

Grecia: Diamantopoulou, E. Plevritou 1, Chydirioti, Eleftheriadou 1, M. Plevritou 1, Xenaki 1, Asimaki 2, Patra, Ninou 1, V. Plevritou, Giannopoulou, Elliniadi, Stamatopoulou. Allenatore Kammenou.

Italia: Condorelli, Tabani, Galardi 1, Avegno 1, Giustini, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri, Gant, Cergol, Viacava 1, Banchelli. Allenatore Silipo.

Arbitri: Dutilh (Olanda) e Colominas (Spagna).

Note: parziali 3-1, 1-0, 1-1, 2-4. Uscita per limite di falli Patra (G) a 3’58 e M. Plevritou (G) a 7’00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 3/7 e Italia 1/4 + un rigore parato da Diamantopoulou (G) a Bianconi a 3’34 del primo tempo, sul 2-0. In porta Diamantopoulou (G) e Banchelli (I). In tribuna Cordovani e la squalificata Marletta. Spettatori 1000 circa.

Foto di Andrea Masini/DBM