Sciacca e Zurlo esultano insieme
Alghero porta bene. Ormai l’Italia questo lo sa bene. L’ha sperimentato anche nella scorsa stagione con la vittoria del titolo Europeo numero due in terra sarda con la vittoria in finale per 5-4 sulla Spagna. Ora i ragazzi di De Duca vanno alla ricerca dell’iride negli Emirati Arabi. Dubai, sede del Mondiale, ospiterà dal 15 al 25 febbraio.
Forti del ritiro a Tirrenia gli azzurri sono pronti alla partenza per l’Oman dove rifiniranno la preparazione. Tra i convocati ancora una volta il catanese Fabio Sciacca, vincitore sempre ad Alghero anche del Mundualito e trapiantato ormai a Roma, e il portiere Seba Paterniti. La formazione del Catania Bs è rappresentata dal capitano della nazionale, Emanuele Zurlo, da Marco Giordani, straordinaria protagonista della scorsa estate, e Marcello Percia Montani.
Per celebrare la vittoria dell’Europeo e fare il suo in bocca al lupo alla delegazione azzurra in vista della partenza, il presidente della FIGC Gabriele Gravina riceverà domani la Nazionale a via Allegri. Zurlo e compagni partiranno il 29 gennaio per Muscat: in Oman rimarranno in raduno fino al 4 febbraio, giorno in cui si sposteranno a Dubai, sede della 12ª edizione della Coppa del Mondo.
Sarà possibile seguire tutte le partite dell’Italia su RaiSport e RaiPlay, a partire dall’esordio di giovedì 15 febbraio (ore 12.30) contro gli Stati Uniti. Sabato 17, alla stessa ora, la seconda gara contro l’Egitto, mentre lunedì 19 si chiude contro i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti (ore 16.30). Passano il turno le prime due classificate del girone, che si incroceranno ai quarti di finale con le uscenti del Gruppo B (Spagna, Argentina, Tahiti e Iran).
L’Italia, che torna al Mondiale dopo la prima assenza della sua storia, quella di Russia 2021, ha invece disputato 2 finali Mondiali (nel 2008 e nel 2019) e ha nella medaglia d’argento il suo migliore risultato. Nel 2008 la finale iridata si giocò a Marsiglia contro il Brasile. In campo nella squadra allenata da Magrini i catanesi Peppe Platania e Peppe Condorelli. Nel 2019 l’Italia perse in Paraguay per 6-4 contro il Portogallo. In quella Italia in campo il catanese Alfio Chiavaro. La storia continua.