Dopo l’exploit iniziale la pattuglia italiana agli Australian Open tra ieri e oggi ha perso molti dei suoi pezzi, a causa delle eliminazioni che si sono succedute man mano che si andava completando il tabellone del secondo turno, dal quale sono usciti vittoriosi pochi azzurri, tranne il fuoriclasse Jannik Sinner e la sorpresa Flavio Cobolli nel singolare maschile. E nella giornata di oggi il bilancio è stato salvato solo da Jasmine Paolini, unica tra le italiane ad essere rimasta in gara, mentre gli uomini impegnati in nottata hanno alzato tutti bandiera bianca.
L’incontro di punta per i colori azzurri era quello che vedeva opposto Lorenzo Sonego, numero 46 al mondo, contro il campione spagnolo Carlos Alcaraz, che ricopre la seconda posizione nel ranking Atp: un impegno all’apparenza improbo, vinto dall’iberico per 3 set a 1, ma che non ha visto sfigurare l’azzurro, capace comunque di strappare il secondo parziale e di arrendersi nel quarto soltanto nel tie break (6-4 6-7 6-3 7-6). A finire è stata pure la favola di Giulio Zeppieri (133), che però ha dato bel filo da torcere al favorito Norrie (22): il britannico infatti si è aggiudicato il match solo dopo essere stato costretto a giocare il decisivo quinto set, completando una sudatissima rimonta a partire dall’iniziale 2 set a zero per l’italiano, che se da un lato esce a testa alta, dall’altro può recriminare qualcosa visto l’allungo in avvio (3-6 6-7 6-2 6-4 6-4).
Quindi dobbiamo a Jasmine Paolini, numero uno italiana e 31 al mondo, l’unico vittoria di giornata. La toscana conferma una crescita personale continua, battendo l’ostica tedesca Maria (42), con un 6-2 6-3 che non ammette appelli. Vedono interrrompersi il loro cammino australiano invece Martina Trevisan (59) ed Elisabetta Cocciaretto (66). La prima è stata eliminata dalla francese Dodin (95) in due set (6-4 6-4), deludendo u po’ le aspettative, la seconda si è vista superare al terzo dalla statunitense Navarro (26) con uno score di 4-6 6-3 6-3, che forse fotografa uno stato di forma non proprio al top per la marchigiana, opposta comunque ad un’avversaria reduce dal titolo ad Hobart.