La capolista Parma stravince a Genova sulla Sampdoria, il Venezia è travolto da una tripletta di Tutino a Cosenza mentre il Como rallenta pareggiando a Reggio Emilia ma è secondo.
Quello che si è appena concluso col pareggio tra Ascoli e Bari per 2-2 è un turno favorevole agli emiliani che continuano a dominare la classifica del campionato di serie B andando a quota 45 punti e tornano a +6 sulla più immediata inseguitrice. Cambiano le posizioni di rincalzo: oltre al secondo posto dei lariani la Cremonese vittoriosa sul campo dello Spezia affianca il Venezia (38 punti) ad una sola lunghezza dalla piazza d’onore che porta direttamente in serie A.
Nella 21ma giornata del campionato di serie B, delle prime otto oltre ai ducali ed alla Cremonese vince solo il Palermo che nel finale ha ragione del Modena.
In coda, colpi a sensazione del Sudtirol sul Catanzaro e della Ternana sul Cittadella nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie B che si conferma – laddove ce ne fosse ulteriore bisogno – estremamente equilibrato.
Ducali a parte, tra seconda e settima soltanto 6 punti mentre tra l’ottava posizione, occupata momentaneamente dal Brescia e la Sampdoria, ultima squadra prima della zona play out, vi sono altre 6 lunghezze.
In coda tutto è aperto: la Ternana sale a quota 21 mentre in ultima piazza i Leoni del Garda non sono più soli perché raggiungono lo Spezia a 17 punti.
Riparte il Parma che nell’anticipo del venerdì non dà scampo alla malcapitata Sampdoria per 3-0. L’equilibrio dura 40 minuti poi Man trasforma un calcio di rigore e Minhaila raddoppia due minuti dopo. Un 1-2 da ko ed al 70′ Estevez cala il tris che manda in orbita i ducali ed affossa sempre più i blucerchiati adesso a sole due lunghezze di vantaggio sulla zona play out.
Cambia la classifica della serie cadetta. Perché il Parma vince a torna a +6 sulle dirette inseguitici ma è il Como adesso la seconda forza del campionato. Ai lariani basta un pareggio sul campo della Reggiana per diventare l’inseguitrice più immediata della capolista.
Al Mapei Stadium finisce 2-2 al termine di una partita vivace. Vantaggio dei padroni di casa con Gondo al quarto d’ora di gioco. Il Como reagisce e ribalta la situazione nel finale del primo tempo. Gabrielloni e Cutrone firmano il momentaneo 1-2 dei lombardi. Girma, però, a ripresa inoltrata, trova il pareggio che conferma quanto la Reggiana sia un osso duro per tutte. Punto che va bene ad entrambe: la squadra di Alessandro Nesta sale a quota 25 a +4 dalla zona play off. Il Como con 39 punti si getta all’inseguimento del Parma anche se dietro è bagarre.
Cosenza amara per il Venezia che viene sconfitto 4-2 dai silani. Gennaro Tutino, ex rosanero, si abbatte sui lagunari con una tripletta. L’avvio è semplicemente devastante: l’attaccante del Cosenza sfonda al 10′, poi Marras raddoppia al 19′ ed ancora Tutino firma il 3-0 al 21′. Busio accorcia al 24′ e la partita si congela. Tutina firma il tris personale all’81’ e Gytkjaer 6 minuti dopo accorcia per il 4-2 finale. Venezia terzo affiancato dalla Cremonese a quota 38, balzo in avanti dei silani che con 24 punti mantengno 3 lunghezze di distanza dalla zona play out.
Colpo esterno della Cremonese. Il sesto sigillo esterno dei grigiorossi porta la firma del bomber Coda a ripresa inoltrata che sale a quota 10 nella classifica marcatori a due reti da Casiraghi. Gol da tre punti che permette ai lombardi di avvicinarsi sempre più alla zona promozione diretta, ormai ad un solo punto. Spezia invece in balia delle onde di un momento negativo ed ultimo posto condiviso con la Feralpisalò. Impensabile ad inizio stagione per una neoretrocessa dalla massima serie.
La corsa del Cittadella, invece, si ferma a Terni. I padroni di casa, affamati di punti, si impongono 3-1. Fere in vantaggio con Carboni a metà del primo tempo, poi Pandolfi pareggia. Ad inizio ripresa, però, gli umbri tornano avanti con Lucchesi ed al 60′ Pereiro fissa il punteggio sul 3-1.
Edoardo Soleri con una doppietta regala il successo al Palermo sul Modena per 4-2. Foto Pasquale Ponente
Nelle posizioni di rincalzo della zona play off – la cui classifica come abbiamo visto rimane comunque cortissima ed aperta – il Palermo soffre ma piega nel finale il Modena. Un successo che vale il sesto posto in classifica. Al Barbera finisce 4-2 per i rosanero che dopo il ko di Cittadella si sono riscattati davanti al pubblico amico confermando di essere in forma dal punto di vista offensivo e problemi in difesa.
Sblocca il match Segre, poi pareggia Gliozzi. Il bomber Brunori fredda Gagno in diagonale ma i Canarini con Abiuso subentrato do poco, ritrovano la parità poco prima dell’ora di gioco.
Soleri, entrato poco prima, risolve la contesa con una doppietta tra l’88’ e l’ultimo minuto di recupero. Ovazione per lui al Barbera, rosanero con 35 punti scavalcano il Catanzaro.
La Feralpisalò batte 3-0 il Catanzaro
Proprio i calabresi subiscono la furia della Feralpisalò affamatissima di punti. I Leoni del Garda ruggiscono tre volte annichilendo la formazione di Vivarini. Kourfalidis in apertura poi Compagnon al 60′ ed il palermitano La Mantia su rigore all’ottavo minuto di recupero, danno tre punti che offrono speranza alla matricola lombarda alla sua primissima esperienza nel campionato cadetto.
Il Sudtirol non è più ultimo da solo e questo potrebbe dare lo slancio ideale nella corsa salvezza. Il campionato, per i Leoni del Garda, non è finito. Tutt’altro.
Catanzaro sorpreso e annichilito è stato sorpassato un’altra volta, in classifica dai rosanero ed ora è settimo con 33 punti.
Incursione in zona play off del Brescia che pareggia in casa 1-1 con il Sudtirol ed approfitta del ko del Modena a Palermo per operare il sorpasso definitivo ai danni dei Canarini in ottava piazza. Ma quanta fatica. Gli ospiti con Pecorino trovano il vantaggio al 66’. Borrelli pareggia nel finale grazie alla sua freddezza su calcio di rigore. Il Sudtirol con questo pareggio sale a 24 punti con tre di vantaggio sulla zona calda.
In zona salvezza c’è da segnalare il colpaccio del Pisa a Lecco. Toscani avanti con Miguel Veloso alla mezz’ora. Calabresi raddoppia al 74′ ma la partita è tutt’altro che finita. Lepore riaccende la sfida trasformando un calcio di rigore all’82’ ma il Pisa è più in palla e Mlakar non si fa pregare per il 3-1 che permette ai suoi di prendere il volo con 26 punti. Rimane impelagato nella zona play out il Lecco che con 20 punti è stato scavalcato dalla Ternana.
La sfida tra Ascoli e Bari ha chiuso la ventunesima giornata del torneo cadetto. Al Del Duca finisce 2-2, con un tempo per parte. Rammarico però per i pugliesi che falliscono l’aggancio alla zona play off. Primo tempo appannaggio degli ospiti che passano in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Sibilli al nono minuto. Edjouma raddoppia al 20′. Sembra fatta per la squadra di Pasquale Marino ma i marchigiani padroni di casa, affamati di punti, reagiscono. Mendes è freddo dagli 11 metri ed al 72′ accorcia. Sette minuti dopo il bomber bianconero sfrutta le sue doti da rapinatore d’area di rigore ed approfitta di una imprecisione difensiva per battere in diagonale Brenno. Finisce 2-2 per i sorrisi dell’Ascoli ed il rammarico del Bari che sale a quota 27 ma rimane fuori dalle prime otto.
Venerdì 19 gennaio
Sabato 20 gennaio
Domenica 21 gennaio
Parma 45 punti; Como 39; Cremonese e Venezia 38; Cittadella 36; Palermo 35; Catanzaro 33; Brescia 29; Modena 28; Bari 27; Pisa 26; Reggiana 25; Sudtirol e Cosenza 24; Sampdoria (-2) 23; Ternana 21; Lecco 20; Ascoli 19, Spezia e Feralpisalò 17.
Sampdoria partita con 2 punti di penalizzazione
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 12 gol; Massimo Coda (Cremonese) 10; Patrick Cutrone (Como) e Dennis Man (Parma) 9. Matteo Brunori (Palermo), Joel Julius Ilmari Pohjanpalo (Venezia), Gennaro Tutino (Cosenza) e Pedro Mendes (Ascoli) 8.