L’atleta trapanese Fausto Firreri tenterà il record d’apnea lineare estrema sotto i ghiacci

di Redazione

L’atleta siciliano Fausto Firreri tenterà sabato il primo record d’apnea lineare estrema sotto i ghiacci, realizzato da un atleta diversamente abile, percorrendo 40 metri da una cavità a un’altra presenti sulla lastra di ghiaccio del lago Lod a Chamois, in Valle d’Aosta. L’impresa avrà luogo in occasione di un evento organizzato dal Fias Ivrea.

Un passato da giocatore di pallamano

Fausto Firreri, 53 anni, originario di Campobello di Mazara, è uno sportivo diversamente abile, istruttore di apnea adulti e bambini da oltre 15 anni, brevetto raggiunto con la didattica Apnea Academy fondata dal pluricampione Umberto Pelizzari. Istruttore di nuoto primo livello Fin, Firreri è stato un giocatore di pallamano fino al 1992 quando, a causa di un incidente stradale con la sua moto, subì l’amputazione della gamba sinistra. Da allora non si mai è abbandonato a sè stesso e oggi è uno sportivo diversamente abile.

L’amore per il nuoto

Nel nuoto ha riscoperto lo sport, quello che forse all’indomani dell’incidente poteva rimanere lontano da lui. E, invece, non è stato così. Ha iniziato a praticare il nuoto a livello agonistico ottenendo ottimi risultati: è stato campione di nuoto per disabili nel ’99, conquistando l’oro a Sesto San Giovanni; per due anni consecutivi è arrivato secondo alla Traversata dello Stretto di Messina, la manifestazione internazionale di nuoto tra Messina e Reggio Calabria. Ma nel mare e con il mare Fausto ha trovato un rapporto totalizzante; fin da bambino praticando l’apnea e la pesca subacquea e ora trasmette questo suo grande amore e rispetto per il mare ai suoi allievi che possono iniziare questa disciplina dall’età di 7 anni. Le uscite in mare sono effettuate con il suo gommone e spesso è accompagnato da suo figlio Alberto. La sua attività si svolge a poca distanza da Mazara del Vallo e una delle mete preferite per le uscite ricreative in acque profonde è il tratto di mare antistante l’antica tonnara di Torretta Granitola, oggi sede del Cnr-Ias.

Una madrina d’eccezione

Ad accompagnare nelle vesti di coach, safety e madrina di quest’impresa ci sarà Mattia Malara, torinese, anche lei da oltre 20 anni istruttrice di apnea adulti e bambini con la didattica Apnea Academy. Già primatista d’immersione in apnea con monopinna conquistando 2 titoli italiani in Assetto Costante e raggiungendo la quota di -64m. Successivamente stabilì i record mondiali di apnea lineare sotto i ghiacci, nel 2004 nel Lago del Vernei (Valle d’Aosta) con la distanza di 65m e successivamente a Cesana (provincia di Torino), nel Lago Nero in concomitanza dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, percorrendo la distanza di 70 m. Seconda safety insieme a Mattia ci sarà Elena Appiano, anche lei istruttrice di apnea adulti e bambini, didattica Apnea Academy, e componente de “Lapnea” a.s.d. da oltre 10 anni. Saranno presenti anche il coordinatore della A.S.D. Project Diver, Giuseppe Corona, Trainer HSA e NADD, e Stefano Corona, Assistente Bagnante FISA ed infermiere specializzato emergenza.