Brilla la stella del catanese Flavio Russo nella Primavera del Sassuolo

di Omar Menolascina

Il 2024 potrebbe essere l’anno di Flavio Russo, attaccante catanese in forza alla Primavera del Sassuolo. Il classe 2004 è cresciuto nella Jonia Riposto per poi vivere le esperienze dello stage col Barcellona, nelle giovanili nel Foggia e dell’esordio in C a 17 anni con la maglia dell’amato Catania, che ha dovuto lasciare dopo il fallimento. Adesso è tra i protagonisti con 11 reti realizzate del discreto campionato della compagine neroverde allenata da Emiliano Bigica, che, dopo un eccellente inizio, appare, però, in fase calante.

Per gli addetti ai lavori è il nuovo Berardi

l’etneo Flavio Russo in azione

Alcuni addetti ai lavori hanno cominciato a definire Russo il nuovo Berardi, un paragone lusinghiero e nel contempo ingombrante, ma ciò che conta maggiormente sono la crescita di prestazioni e gol del calciatore etneo e la fiducia che staff tecnico e dirigenza ripongono in lui.

In un articolo della Gazzetta dello Sport on line, firmato Oscar Maresca, figura tra i 10 giocatori italiani e stranieri che hanno le carte in regola per sfondare, insieme a: Assian Diao (Betis), Marc Guiu (Barcellona), Jack Hinshelwood (Brighton), Kobbie Mainoo (Manchester United), Eli Junior Kroupi (Lorient), Noah Mbamba (Leverkusen), Arijon Ibrahimovic (Frosinone), Antonio Raimondo (Ternana) e Emanuele Rao della Spal. Alcuni di questi vantano già importanti debutti in formazioni europee di alto livello.

Dionisi lo osserva per il salto in prima squadra

Nell’ultimo turno del torneo Primavera, il Sassuolo ha perso per 2 a 0 in casa del Frosinone. Russo, che tornava dopo aver scontato due giornate di squalifica, si è reso più volte pericoloso e ha servito alcuni invitanti assist ai compagni, ma non è riuscito a mettere la sua firma sul match. A 19 anni, compiuti lo scorso 31 agosto, appare pronto per il grande salto ed il mister Stefano Dionisi tiene ben in vista il suo nome sulla scrivania.