Per la Ferrari un futuro in America’s Cup? Via allo sbarco nella vela con Soldini al timone

di Alessandro Teri

Un binomio inedito, di quelli che non ti aspetti: Ferrari e Giovanni Soldini, la storia delle corse e una leggenda del mare, uniti in un progetto del tutto nuovo. La Casa di Maranello si appresta a sbarcare nel mondo della vela, e per farlo si affida al navigatore milanese, che ha scritto pagine importanti con le sue traversate oceaniche sia in solitario che con equipaggio. L’annuncio è di quelli che lasciano a bocca aperta, e apre scenari suggestivi, i cui contorni per ora non sono stati definiti, stimolando però comunque la fantasia degli appassionati, di motori e di barche. Sarebbe prematuro naturalmente pronisticare l’eventuale presenza della Ferrari in competizioni storiche come l’America’s Cup, che sempre di più si sta trasformando nella Formula 1 della vela, ma si fa presto a volare con la fantasia.

Le corse nel Dna

«Nasce un nuovo progetto, una grande sfida che trae origine dal Dna racing di Ferrari e dalla sua spinta innovatrice», così esordisce il comunicato diramato dal marchio modenese, con il quale si ufficializza che «il Cavallino Rampante si prepara a competere nel mondo della vela sotto la guida del navigatore Giovanni Soldini, Team Principal di questa nuova avventura». Quindi dopo essere stata protagonista delle competizioni su quattro ruote in tutti i circuiti del mondo, la Ferarri si appresta a sfidare le onde del mare e a sfruttare la forza del vento, per gareggiare in mare aperto esplorando rotte finora sconosciute agli uomini in rosso.

Verso un passaggio epocale

«L’impresa vedrà la Casa di Maranello direttamente impegnata in un progetto unico all’insegna di tecnologie all’avanguardia, nel suo intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing», continua il comunicato Ferrari, nel quale si pone l’accento anche sulla ricerca di soluzioni concrete per la sostenibilità, che daranno vita ad innovazioni pronte per essere sfruttate nello sviluppo e nella produzione delle sport cars di Maranello, alla vigilia del passaggio epocale verso la totale elettrificazione, e l’abbandono della motorizzazione endotermica.

L’incontro di mondi diversi

«Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra». A parlare è John Elkann, presidente Ferrari, al quale fa eco lo stesso Giovanni Soldini: «Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura con Ferrari. Stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un’esperienza unica».

(foto Ferrari)