In casa aquile, in trasferta pulcini. Ennesimo pareggio esterno per il Palermo, che non va oltre il pari contro un modesto Catanzaro nell’anticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie B. Un successo lontano dal Barbera che manca ormai da inizio ottobre, ovvero dalla vittoria esterna sul campo del Modena.

Nella partita di oggi si è vista tanta intensità ma poca concretezza per gli uomini di Corini, soprattutto in un primo tempo molto scialbo. Soleri, oggi sottotono, non riesce a mettere dentro il sacco l’unica occasione a disposizione di tutta la prima frazione di gioco, facendosi ipnotizzare da Fulignati. A calciomercato aperto, la sua permanenza potrebbe essere rimessa in discussione. Tra i peggiori anche Federico Di Francesco. L’uomo che solitamente fa la differenza oggi non ha dato particolari spunti ai compagni, accesi sulla mediana da un ottimo Filippo Ranocchia. Bene anche Jacopo Segre, al sesto gol in campionato e decisivo nel riequilibrare un incontro molto fisico e poco spettacolare che i siciliani non avrebbero meritato comunque di perdere. Alla fine fra gli uomini di Corini e quello di Vivarini è prevalso l’equilibrio.

Le pagelle di Catanzaro-Palermo

Pigliacelli s.v.

Lund 5,5: Prudente in fase difensiva. Ma quando c’è stato da spingere oggi non ha dato il suo contributo.

Ceccaroni 5: La svista del reparto difensivo sul gol di Biasci poteva costare molto caro in una partita equilibrata.

Nedelcearu 6: Pulito. Tiene a bada Iemmello per tutto l’arco dell’incontro.

Graves 5,5: Discorso speculare a Lund. Poco concreto in avanti, solido in difesa.

Ranocchia 7: I piedi ci sono, la testa pure. L’ex Empoli si è già ambientato al meglio e potrebbe dare quel fosforo mancato fino ad oggi.

Gomes 6: In una partita fisica, offre il meglio di sè in fase d’interdizione.

Segre 7,5: Al sesto gol in campionato, salva i rosanero da una sconfitta oggettivamente immeratata.

Di Mariano 6: Concede il pallone del pari a Segre con un ottimo assist. Dopodichè, poco o nulla.

Di Francesco 5: Oggi manca il suo estro e si vede. Soffre un blocco mareale dal punto di vista del gioco. Improduttivo.

Soleri 4,5: Stecca l’occasione che poteva indirizzare l’incontro. Poi sparisce dal campo. Impalpabile.

Insigne (dal 72′) s.v.

Mancuso (dal 72′) 5: Subentra al posto di Soleri. Qualche buona percussione veloce ma poco altro. Sbaglia la scelta in una potenziale occasione offensiva nel finale, tenendo palla invece di passarla a un compagno meglio posizionato.

Coulibaly (dal 77′) s.v.

Aurelio (dal 85′) s.v.

Vasic (dal 85′) s.v.

Corini 5: I suoi giocano speculari al Catanzaro, offrendo la stessa mole di gioco: zero. Bene l’inserimento di Ranocchia, abile a dare quelle geometrie che fino ad oggi sono mancate. Ma l’eccessivo equilibrio voluto dal tecnico per sopperire allo schema chiuso di Vivarini ha lasciato l’intero attacco troppo isolato. Di Mariano fallisce nel ruolo di collante, anche se offre l’assist a Segre che vale il pari. Dopodichè, la partita segue il copione del primo tempo e si avvia verso la conclusione. Un pari che potrebbe essere utile, come rappresentare un’occasione persa. Tutto dipenderà dagli altri campi. Poi i rosanero dovranno pensare al Bari. Match nel quale i siciliani dovranno tornare ad essere aquile e non pulcini come quelli visti oggi.