La siglia VR46 è una garanzia, di spettacolo e di popolarità in una MotoGp che negli ultimi in anni è in cerca di una identità forte, dopo l’addio alle corse di un mostro sacro come Valentino Rossi. Ma il Dottore in realtà non si è mai allontanato dall’ambiente a cui ha dato tanto e da cui ha avuto tanto in cambio. Per il nove volte campione del mondo è solo cambiato il punto di vista dal quale osserva le gare del mondiale, che quest’anno parte dal Qatar il 10 marzo, essendo passato dalla parte di chi gestisce un team, anzi, adesso rientra nel ristretto cerchio di chi è proprietario di una squadra al via. Un lavoro che in verità viene da lontano quello del team VR46, che quest’anno si consolida grazie alla moto che è stata adesso presentata, in continuazione del legame con la Ducati, però con un nome ed un title sponsor nuovi di zecca: Pertamina Enduro VR46 Team.
A guidare i prototipi di casa Rossi, che presentano anche un’inedita livrea gialla che di sicuro spiccherà sulle griglie di partenza, saranno Marco Bezzecchi e Fabio Digiannantonio, per una squadra tutta italiana che promette di dare battaglia, puntando a rimpinguare una bacheca nella quale spicca la vittoria di Bez nel Gp d’Argentina dell’anno scorso. E proprio sul pilota riminese punta forte il Pertamina Team, confidando di poter giocarsela con i migliori, a partire dal campione del mondo Francesco Bagnaia. Mentre Diggia dovrà confermare quanto di buono fatto vedere soprattutto nel finale dello scorso campionato in sella ad una moto del team Gresini Racing.
Il più grande tifoso della coppia in giallo sarà certamente Valentino Rossi, che durante la presentazione delle Ducati Desmo Gp23 con cui scenderà in pista il suo team nella stagione 2024, ha detto a chiare lettere di credere in un Bezzecchi in lotta per il titolo, grazie ad un pacchetto di alto livello, in qualità di clienti di Borgo Panigale.
(foto Instagram Pertamina Enduro VR46 Team)