L’Erice strapazza Teramo nella terza di ritorno del campionato di A1 Femminile e ribadisce il suo momento di forma dopo aver battuto giovedì scorso la capolista Cassano Magnago.

Primo tempo

Prima della gara un minuto di silenzio per onorare la memoria di Gigi Riva. All’inizio i ritmi sono lenti. Al 5’ le ospiti sono in vantaggio (1-2). Erice, che perde molte palle, pareggia subito. Teramo infila il terzo gol. Ci pensa a Storozhuk in contropiede per il 3-3 al 10’. Le ospiti appaiono determinate. Le Arpie però ingranano e al 14’ vanno sul doppio vantaggio (6-4). Poi altri due gol con Storozhuk in grande vena. Teramo sbanda e l’allenatrice non chiama time-out (10-4 di Manojlovic dai sette mt  al 17’). Teramo accorcia al 21’ (11-7). Sul 12-7 time-out ospite. A meno di 2’ dalla fine le abruzzesi si trovano a -5. Erice quasi allo scadere segna ancora ma risponde Teramo e il tempo si chiude sul 16-11.

Strapotere delle Arpie

Ad inizio ripresa un gol per parte. Erice è micidiale nelle ripartenze e fa 20-13 al 5’. E’ ottimo l’approccio.  Il vantaggio aumenta al 10’ (25-14). Le abruzzesi vanno al time-out. Erice ha ormai scaldato il motore, c’è qualche sussulto di Teramo ma è strapotere neroverde (29-19 al 16’). La Coppola fa 30. Le Arpie volano. A 5’ dal termine il punteggio è 35-21. Per Teramo un secondo tempo da dimenticare. Finisce 37-25. Le Arpie partiranno mercoledì alla volta di Riccione dove saranno impegnate venerdì 2 febbraio alle 18 nei quarti di finale di Coppa Italia contro Casalgrande Padana.

AC Life Style Erice 37 

Teramo 25                                                                (P.T. 16-11)

AC Life Style Erice: Masson, Stellato, Coppola 2, Tarbuch 4, Losio 4, Basolu 1, Cozzi 3, Pugliara 1, Raicevic 2, Manojlovic 9, Farisè 1, Benincasa, Iacovello, Storozhuk 6, Ekoh 4, Ramazzotti. All. Manojlovic.

Teramo: Franceschini, Di Giulio, Terenziani, Sila, Di Prisco, Rejeb 11, Martinez, Dyulgerova, Capone 3, Lanfredi 2, De Angelis, Bellu 5, Ammar 4, De Flaviis. All. Palarie

Arbitri: Bassan-Bernardelle

(nella foto Marianela Tarbuch)