La sabbia, la musica e il sogno Mondiale di Sebba Paterniti

di Nunzio Currenti

I progetti di vita sono un valore inestimabile per chiunque. Per Sebastiano Paterniti hanno una doppia valenza. Un sogno Mondiale con l’Italia di beach soccer a pochi giorni dalle convocazioni definitive per salire sull’aereo per Dubai.
Un obiettivo musicale da raggiungere con il nuovo singolo “Nell’Ombra”, condivisibile in tutte le piattaforme (https://bfan.link/nell-ombra).


Un momento importante per me. La musica ha rappresentato e rappresenta una parte considerevole della mia vita. Proprio come lo sono stati i singoli usciti nel 2020 “Preferirei” e “A volte”, in pieno covid suonare mi ha permesso di rimanere su, di non mollare e di continuare a vivere le mie passioni nonostante il mondo fosse devastato dal virus”.


Quanti impegni in questi mesi sul piano musicale.
Ho vinto il secondo posto ad Arte e Sicilia, un concorso a Modica. Sto procedendo con la mia carriera senza fermarmi. Parteciperò a maggio a un programma su Rai2. Non mancheranno le audizioni private”.

In attesa il Mondiale di beach soccer e il campionato di calcio a 11 con il Rosmarino.
Sarebbe bello essere al Mondiale. Partirò per l’Oman in ritiro con altri 15 compagni, poi, vedremo. Il Rosmarino mi ha permesso, invece, finendo a ottobre la stagione del beach soccer, di poter continuare a essere protagonista nel calcio a 11, siamo primi in Promozione. Vogliamo rimanerci”.

Nel beach soccer tante soddisfazioni.

Direi di sì. Uno scudetto, 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. 1 Europeo con la nazionale, 1 Medaglia di Argento Olimpica sempre con la nazionale, 1 Mondiale per Club con il Napoli insieme al titolo di Miglior portiere del mondiale

Il nome d’arte è Sebba. La musica gli dà serenità nei momenti anche privati, fondamentali quelli di un portiere, il cui idolo da piccolo era Angelo Peruzzi, e che ama cantare la cover “The sound of silence”. “Credo che il silenzio sia anch’esso una forma di comunicazione. Più alta e selettiva ma difficile da poter gestire”.

Il suo percorso sportivo parte da Messina, nelle giovanili in cui i peloritani erano in A condivideva i pali della Primavera con Ferla. Nella sua carriera le esperienze di Milazzo e Akragas. Ma quel giovane piccolo sognatore che si è scoperto portiere a Sant’Agata Militello, ad appena 10 anni, ha ancora voglia di crederci e sognare, sempre a occhi aperto, con lo sguardo felino e la voce straordinaria