La versione di Antonini…il presidente del Trapani Calcio pensa già alla serie C
di Antonio IngrassiaSiciliaingol29 Gennaio 2024 - 19:08
Dopo il successo di ieri per 4-1 sull’ Akragas il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha voluto parlare in generale soffermandosi inizialmente sulla contesa con la compagine agrigentina. “Abbiamo mantenuto il filotto di successi che si era ingigantito pesantemente con la vittoria ottenuta sul terreno della Vibonese, dove hanno parlato di errori arbitrali a nostro favore, dimenticando di aver subito cinque reti. Quando si parla di arbitri bisogna ricordare che è necessario giocar bene e poi pensare ad altro. Con l’Akragas abbiamo affrontato la partita con grande qualità nel primo tempo con un paio di elementi che si stanno integrando alla grande. Cito Convitto che ha offerto una prestazione eccellente sia per il gol, i movimenti senza palla e tanto altro. Insomma sono molto contento di ciò che ho visto”. Antonini si è poi soffermato sui prossimi impegni spiegando che “Adesso ci attendono un bel po’ di partite, compresa la Coppa Italia, nella quale il mister adotterà un po’ di turn over per far giocare tutti. La squadra è ben assortita per continuare a vincere come stiamo facendo. Sono una persona che sta attenta ai particolari, quasi maniacale nella gestione dell’organizzazione. Passo la mia giornata interamente negli uffici pensando a tutto, dai pagamenti alla condizione fisica degli atleti. I giocatori sentono la mia pressione costante”.
“Stiamo costruendo la squadra per il campionato di C”
Poi il futuro: “Stiamo organizzando già la squadra che il prossimo anno giocherà in serie C, guai a non dirlo perché sin dall’inizio siamo la compagine più forte e non temiamo quei punti che ci separano dal Siracusa che spesso vince le partite negli ultimi minuti. Non possiamo avere timori di perdere questo campionato perché sarebbe clamoroso. Stiamo pensando al futuro. Abbiamo preso un attaccante, Montini che è in arrivo. Si tratta di un ottimo profilo. Per l’anno prossimo abbiamo già identificato cinque giocatori che vogliamo assolutamente con noi. Non posso fare i nomi perché sono sotto contratto con altre squadre. Costruiremo una compagine che avrà la spina dorsale di quest’anno. Integreremo un po’ tutto per formare un gruppo che ci porti in serie B”.
“Attualmente nello sport si improvvisa molto”
Il presidente di Trapani calcio e Trapani Shark ha parlato di gestione delle società. “Da imprenditore metto un occhio alle statistiche e ad oggi, nello sport, si improvvisa molto. Abbiamo delle società che gestiscono in maniera fallimentare nel calcio e il calcio è uno sport dove si può guadagnare tantissimo in termini di profit. Ci sono società come Atalanta, Udinese, Sassuolo, Lecce i cui proprietari investono i loro soldi bene. Se invece le società sono affidate a manager superpagati che gestiscono i fondi senza pensare con progetti a breve o a lungo termine, ciò ti porta allo sconquasso. In serie A ho notato bilanci con perdite clamorose. Non so come fanno ad andare avanti con determinati debiti. Serve una rivisitazione dei parametri d’iscrizione ai campionati. Ogni anno ci sono società che si iscrivono con bilanci precari, giocatori che vengono pagati in ritardo. Noi abbiamo le idee chiare sui costi da sostenere”.
“Avremo uno stadio da 21mila posti”
Sull’argomento stadio, Antonini ha precisato che “Passaggio fondamentale è l’acquisizione dei diritti di superficie dell’impianto. Siamo in dirittura di arrivo, si attende di sapere quanto vale lo stadio e fare un’offerta per il valore. A quel punto faremo un’offerta che sia perfettamente in linea con quei numeri e poi acquisiremo per 99 anni il Provinciale. Dopo questo passaggio inizieranno i lavori per portare lo stadio ad una capienza di 21 mila posti. Un complesso futuristico con un sistema di energia basata su impianti fotovoltaici che verranno montati sul tetto quindi sarà uno stadio completamente chiuso. Creeremo un centro commerciale, ristoranti, parcheggi, almeno 2500, in linea con gli standard degli stadi europei attuali. Prima dobbiamo chiudere l’accordo con il Libero Consorzio di Trapani”.