Presentato il nuovo percorso delle Strade Bianche, l’attesa classica senese

di Redazione

Si avvicina l’atteso weekend delle Strade Bianche, che il 2 marzo aprirà la stagione delle corse italiane di categoria UCI World Tour e UCI Women’s World Tour, targate RCS Sport. La Classica del Nord più a Sud d’Europa si rinnova aumentando chilometraggio e settori di sterrato, sia nella versione femminile (137 km con 12 settori per 40 km di Strade Bianche) che in quella maschile (215 km con 15 settori per 71 km di Strade Bianche), grazie all’introduzione di un circuito finale da ripetere due volte per permettere al pubblico di assistere a più passaggi di entrambe le corse. Domenica 3 marzo toccherà poi ai cicloamatori che si cimenteranno nella Gran Fondo Strade Bianche Enel Green Power, uno degli eventi più attesi dell’anno per la categoria che vede già oltre 7000 iscritti, pronti a cimentarsi sulle Crete Senesi battute il giorno prima dai professionisti.

Il percorso maschile

Percorso della prova maschile sarà molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato, che partirà da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea). Dopo un continuo saliscendi sulle colline senesi gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena, su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve. A 900 metri dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 m in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

Il tracciato per le donne

Nel percorso femminile invece sono presenti poco più di 40 km di strade sterrate, divise in 12 settori, ed il finale che ricalca in toto quello della prova maschile. Il percorso della Gran Fondo Strade Bianche Enel Green Power invece è in gran parte coincidente con quello della prova Women Elite: sono presenti circa 42 km di strade sterrate (30.2% del percorso) divise in 9 settori (alcuni “inediti” per le corse uomini e donne) con fondo ben tenuto, battuto, privo di grosse incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. L’unico tratto non in comune con le corse pro o donne è il 5°, lungo 9.3 km fino a Monteroni d’Arbia. Il finale ricalca i percorsi battuti il giorno precedente dai professionisti.

Attenzione alla sostenibilità

Anche per l’edizione 2024 della Strade Bianche Crédit Agricole, RCS Sport e Sei Toscana lanciano il progetto Ride Green Strade Bianche (sia gara pro sia la Gran Fondo) che, basato sulla raccolta differenziata, mira a rendere la corsa sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e al territorio, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Un’iniziativa che si collega al più ampio progetto del Giro d’Italia denominato Ride Green al via da maggio. Riuscire a misurare l’impatto dell’evento in termini ambientali e, di conseguenza, trovare e applicare sistemi di compensazione delle emissioni della CO2 prodotta, rappresenta una delle strade migliori da seguire affinché questo progetto green virtuoso e concretamente sostenibile.