L’azzurro Pietro Riva al via nel Trofeo Sant’Agata, con il pettorale numero uno da favorito

di Redazione

È l’azzurro Pietro Riva la stella del Trofeo Sant’Agata in programma venerdì a Catania. L’atleta piemontese, in forza alle Fiamme Oro Padova, indosserà il pettorale numero uno in occasione della gara podistica che rientra nell’ambito delle festività “agatine”, e in particolare nella Coppa Sant’Agata, vera e propria mini olimpiade con appuntamenti sportivi che hanno si concluderanno domenica.

Una stagione in crescendo

Riva, 27 anni il prossimo 1 maggio, è allenato dall’olimpionico Stefano Baldini, e lo scorso 22 ottobre ha corso la mezza maratona di Valencia, fermando il crono a 59’39;41, secondo italiano di sempre, dietro a Yeman Crippa (59’26”). Sempre Riva lo scorso anno ha bissato il titolo italiano nei 10.000 in pista e, sempre nella stessa distanza, si è piazzato quinto ai campionati Europei di Monaco. Tutto ciò nonostante il 2023 non si fosse presentato nel migliore dei modi, con un infortunio che gli aveva fatto saltare, tra gli altri appuntamenti, la Coppa Europa dei 10.000 in Francia. Il rientro in gara proprio in Sicilia a fine agosto, in occasione della Napola – Mokarta, dove Riva, al termine di una ottima prova chiudeva al secondo posto alle spalle del burundese Cèlestine Ndikumana.

Gli avversari più temibili

Al Trofeo Sant’Agata gli avversari di Riva saranno il burundiano Jean Marie Vianney Niyomukiza e il keniota Simon Kibet Loitanyang. Il primo, tesserato per l’Unicusano Livorno, recentemente si è aggiudicato la Maratonina Falconeri e vanta un personale nella mezza di 1.01.45. Il keniano Loitanyang, da quest’anno in forza all’Atletica Vomano, lo scorso dicembre ha trionfato alla Cagliari Respira. Ma la gara catanese sarà impreziosita anche da una pattuglia di atleti siciliani di assoluto valore, a cominciare da Vincenzo Agnello, già maglia azzurra (lo scorso anno 1h05’01 nella mezza a Reggio Emilia) e neo acquisto dell’ASD Sicilia Running Team, società che schiera anche Alessandro Brancato (vincitore della Coppa Sant’Agata nel 2019) e il barcellonese di origini marocchine Zouhir Sahran, già in orbita nazionale.

I giovani in gara

Gara giovane, grazie alla presenza anche dell’atleta del Mali Soumaila Diakite (Universitas Palermo), Wilson Marquez (Siracusatletica) e Saverio Filippo Amasi (Atletica Savoca). E non finisce qui, perchè in gara ci saranno anche il linguaglossese Francesco Mangano (Monti Rossi Nicolosi), Francesco Nucera e Daniele Conti dell’Universitas Palermo, il veterano Bibi Hamad (Team Atletica Palermo), e l’augustano Luigi Spinali (Monti Rossi Nicolosi), vincitore per due volte consecutive (2016, 2017) del Sant’Agata.

Il parterre femminile

La gara al femminile registra, a poche ore dallo start, il forfait di Federica Sugamiele (Caivano Runners), lanciata verso un annunciato bis e invece fermata da un risentimento muscolare. Pronostico dunque apertissimo con Gaia Patrinicola (Monti Rossi Nicolosi), Desirée Di Maria (Cus Catania), Veronica Costanzo (Asd Atletica Lentini) e Maria Nicotra (Atletica Sicilia), che presentano una marcia in più rispetto alle altre atlete in gara. Situazione comunque in stand-by con gli organizzatori che, già nelle prossime ore, potrebbero regalare una sorpresa in rosa alla già valida start list.

Il percorso di gara

La partenza sarà data alle 15 da via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della Cultura, dove dalle 13 e 30 sarà possibile ritirare i pettorali. La manifestazione è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, dall’Ars, dal Comitato per la Festa di Sant’Agata, Fidal Sicilia e il Coni Sicilia. Il percorso prevede per gli uomini sette giri di un circuito cittadino per un totale di 9.800 metri; quattro invece i giri per le donne, per un totale di 5.600 metri. Giro da 1,4 km circa: via Vittorio Emanuele (Partenza/Arrivo), via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele.