Dopo il successo conseguito sul rettangolo di gioco del Real Casalnuovo, la società FC Trapani 1905 ha comunicato l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Montini (nella foto). Ciò nell’ambito della costruzione dell’organico che quasi sicuramente militerà nel prossimo campionato in serie C.
L’attaccante, classe 1992, è alto 1,84, è cresciuto nel settore giovanile della Roma con cui ha vinto un campionato Primavera. Nel 2011 il debuttato con il Benevento. Poi diverse esperienze in serie C con Feralpisalò, Cittadella, Juve Stabia, Arezzo. Dopo il fallimento del Bari nel 2018 si è trasferito in Romania all’FC Dinamo, successivamente il passaggio all’Astra Giurgiu. Quattro anni all’estero conditi da una promozione nella massima serie polacca con il Widzew Lodz. Il rientro in Italia è avvenuto la scorsa stagione indossando la casacca del Monopoli. Nel 2023/24 ha firmato con la Fermana, sempre in Serie C, società da cui si è svincolato. “Sono entusiasta di arrivare in una piazza così importante, prestigiosa e far parte di una società ambiziosa”, ha spiegato il neo granata. “Sono un attaccante che può fare la prima o la seconda punta; mi piace giocare un calcio palla a terra. Ho visto l’ultima partita in casa contro l’Akragas e ho notato l’atmosfera che si respira allo stadio, per cui ci vedremo presto al “Provinciale””. Montini indosserà la maglia numero 9.
Intanto la società granata dopo aver appreso che il Real Casalnuovo ha definito il successo della squadra di Torrisi “un furto”, ha risposto con questo comunicato che riportiamo testualmente: “Leggiamo attoniti e sgomenti il comunicato emesso nelle ultime ore dall’ A.S.D. Real Casalnuovo. Capiamo che perdere una partita con la prima della classe, imbattuta per di più’, al 94’ abbia certamente lasciato molto amaro in bocca, ma rigettiamo in maniera ferma e dura il termine “FURTO” usato in maniera a dir poco impropria dalla società campana. Il Trapani ha vinto sul campo ed in maniera regolare senza alcuna azione illegittima, basta contare le occasioni da rete, su un campo che, per dimensioni e struttura, si fatica a comprendere come abbia ottenuto l’omologazione al campionato di Serie D. Ci duole, invece, dover sottolineare come, nella nota della società campana, non vi è alcun riferimento al dopo partita nel quale sono accaduti fatti che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio tanto da aver costretto il nostro gruppo squadra ad uscire da una porta secondaria dello stadio. La società si riserva di adire alle vie legali a tutela della propria immagine, profondamente lesa dalle dichiarazioni dell’A.S.D. Real Casalnuovo“.