Tutto pronto per il Trofeo Sant’Agata, al via anche la keniana Chepkemoi Cheroben

di Redazione

Tutto pronto per il Trofeo Sant’Agata, in programma domani a Catania. Un mix di sport, cultura e tradizione, per una gara inserita nel cartellone di appuntamenti sportivi che sono parte integrante delle celebrazioni per la Patrona del capoluogo etneo. La  manifestazione è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, dall’Ars, dal Comitato per la Festa di Sant’Agata, la Fidal Sicilia e il Coni Sicilia. Proprio gli organizzatori nelle ultime ore hanno definito una start list di eccellenza, proponendo al femminile, con il pettorale numero 1 la trentenne keniana Emily Chepkemoi Cheroben, tesserata per Virtus VII Miglio Settimello, che nelle ultime due settimane si è già aggiudicata la Terni Half Marathon e la Novara Half Marathon. La keniana ha già corso e vinto in Sicilia nell’ottobre scorso, quando si è imposta alla Palermo Half Marathon.

I favoriti tra gli uomini

Nel maschile il pettorale numero 1 è dell’azzurro Pietro Riva. Il piemontese, allenato dall’olimpionico Stefano Baldini, lo scorso 22 ottobre ha corso la mezza maratona di Valencia, fermando il crono a 59’41, secondo italiano di sempre. Pettorale numero 2 per il burundiano Jean Marie Vianney Niyomukiza, tesserato per l’Unicusano Livorno, che di recente si è aggiudicato la Maratonina Falconeri e vanta un personale nella mezza di 1.01.45. Pettorale numero 3 al keniano Simon Kibet Loitanyang, da quest’anno in forza all’Atletica Vomano, che lo scorso dicembre ha trionfato alla Cagliari Respira. Pettorale numero 4 per Vincenzo Agnello (Sicilia Running Team), 1h04’12 il suo personale nella mezza. Il barcellonese di origini marocchine Zouhir Sahran indosserà il pettorale numero 5. Pettorale numero 6 invece per Alessandro Brancato, tesserato per l’ASD Sicilia Running Team, e vincitore della Coppa Sant’Agata nel 2019.

Tanti i giovani al via

Sarà una gara giovane, grazie alla presenza anche dell’atleta del Mali Soumaila Diakite (Universitas Palermo), che vestirà il pettorale numero 8, Nicola Mazzara (Sicilia Running Team), pettorale numero 11, Wilson Marquez (Siracusatletica) con il pettorale numero 9, e Saverio Filippo Amasi (Atletica Savoca) pettorale numero 13. Inoltre la start list di quest’anno metta insieme atleti siciliani di elevata qualità, come il linguaglossese Francesco Mangano (Monti Rossi Nicolosi), Francesco Nucera e Daniele Conti dell’Universitas Palermo, Bibi Hamad (Team Atletica Palermo) e l’augustano Luigi Spinali (Monti Rossi Nicolosi), vincitore per due volte consecutive (2016, 2017) del Sant’Agata.

Le pretendenti in gara

La gara al femminile ha ritoccato nelle ultime ore la sua start list, arricchendosi di presenze importanti. Oltre la keniana Chepkemoi Cheroben, ci sarà una battaglia apertissima alle sue spalle, a cominciare da Gaia Patrinicola (Monti Rossi Nicolosi), Desirée Di Maria (Cus Catania), Veronica Costanzo (Asd Atletica Lentini), Maria Nicotra (Atletica Sicilia), Sebastiana Bono, la taorminese Laura Emmi (Monti Rossi Nicolosi), e la giovanissima Viviana Solonia (Siracusatletica).

Trenta società iscritte

Si preannuncia una gara spettacolare e velocissima con circa 80 atleti che si presenteranno ai nastri di partenza. Trenta le società presenti a Catania. La più numerosa è la Monti Rossi Nicolosi con 15 atleti iscritti. A seguire la Catania Running Club con 7, Atletica Virtus Acireale con 6, Siracusatletica e Cus Catania con 5, Sicilia Running Team con 4, Atletica Sicilia e Universitas Palermo con 3, via via le altre. L’atleta donna meno giovane in gara è Maria Nicotra classe 1967, la più giovane è Viviana Salonia, 17 anni da poco compiuti. L’atleta meno giovane è Giulio Caniglia, classe 1957, mentre il più giovane ha appena 16 anni ed è Giuseppe Salvato Romico.

Orari e percorsi

La partenza sarà data alle 15 da via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della Cultura, mentre dalle 13 e 30 invece sarà possibile ritirare i pettorali. Al primo classificato uomo, gli organizzatori, consegneranno il trofeo intitolato alla memoria di Marco Mannisi, l’ideatore del “Sant’Agata” e mecenate dello sport a Catania. Il premio per la prima donna sarà nel ricordo di Giuseppe Iuppa, presidente della Libertas Catania, società che segnò la storia dell’atletica catanese. Gli uomini dovranno effettuare sette giri da 1400 metri ciascuno, per un totale di 9.800 metri; quattro invece i giri per le donne per un totale di 5.600 metri. Partenza e arrivo da via Vittorio Emanuele, via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele.