Il pallone racconta, Palermo-Bari 1-0, nel segno di Vito Chimenti

di Valentino Sucato

Correva l’anno 1978, Era il 14 maggio per una primavera che si preannunciava ricca di grandi speranze e un Palermo che in serie B faceva sognare, con Veneranda in panchina ed una squadra che regalava spettacolo. Era la 34ª giornata di un campionato meraviglioso, incerto, con un Ascoli già promosso che aveva stracciato tutti a suon di record e che va a Catanzaro la seconda in classifica e la batte. Il Palermo vuole fare altrettanto con i galletti pugliesi in buona posizione in classifica a due punti dai rosanero. Il Palermo terzo in classifica a 35 punti era appaiato con Sampdoria, Sambenedettese, Lecce, Ternana ed Avellino. A 34 punti Monza e Taranto. A 33 punti Bari, Cesena, Cagliari e Brescia. In pratica in due punti c’erano 12 squadre. Incredibile! La settimana prima Palermo e Brescia avevano perso in trasferta rispettivamente a Lecce e Cesena. I rosanero avevano una rosa eccezionale costruita per la A, ogni reparto aveva un calciatore completo, affidabile e in panchina addirittura siedeva gente come Trapani, Favalli e Conte.

Il primo tempo

Il Bari privo di Penzo e Scarrone scende in campo con una formazione infarcita di centrocampisti e difensori cercando di

chiudere tutti gli spazi alla manovra palermitana che aveva in Brignani, Majo e Borsellino geometrie tattiche e che nonostante le marcature rigide degli avversari creano gioco e verticalizzazioni. Vullo ed Osellame sono stantuffi che il muro barese con tanta sofferenza riesce a ad arginare. E poi c’è Vituzzu Chimenti barese purosangue che è il capocannoniere del torneo con 14 gol assieme al catanzarese Palanca l’attaccante pugliese è marcato da Punziano, Magistrelli da Papadopulo. Chimenti ci prova in tutti i modi, trentamila tifosi incitano lui e la squadra che però stenta a fare gol. Il centravanti di Altamura ci prova tre volte nel primo tempo. Al 19′ il suo tiro è di poco fuori. A metà tempo il suo tiro è bloccato dal portiere ospite al 45′ ancora De Luca manda in angolo. Il Bari sfiora il gol due volte al 32′ con Donina (un centrocampista sprecato per la B) anticipato da un attento Frison e al 35′ ed anche questa volta il portiere rosa compie un autentico miracolo su tiro di Mariano lanciato in rete da Sciannimanico.

Il secondo tempo

Nella ripresa al 5′ l’ennesima punizione dal

limite con il tiro di Majo, Chimenti, ancora lui interviene sulla sfera e De Luca blocca a terra con difficoltà. Al 10′ la conclusione di Magistrelli viene deviata in angolo da Punziano. Al 16′ c’è uno spettacolare fraseggio Vullo-Citterio-Cntrnenti concluso alto di testa dal centravanti. Al 19′ Citterio, colpito incidentalmente ad un occhio da un avversario è costretto a lasciare il campo, Entra Favalli.

Al 20′ il Bari in contropiede ai rende pericolosissimo, ma Frison non si fa sorprendere e devia in calcio d angolo il tiro di Pellegrini. Un minuto dopo è ancora il portiere del Bari De Luca che esce alla kamikaze su Osellame. La Favorita è una bolgia. Intanto dalle radioline arrivano risultati favorevoli. Il Catanzaro che aveva segnato con Palanca, subisce i due gol degli ascolani Quadri e Greco. L’Avellino sta perdendo in casa 0-1 con il Brescia (ma alla fine sarà vittoria irpina per 2-1) . Samb e Samp, Ternana e Taranto pareggiano 0-0, il Lecce però sta vincendo 2-0 in casa contro il Modena. Al 72′ arriva il gol: Chimenti con una botta calibrata al millimetro, un bolide lasciato partire da fuori area manda la sfera ad infilarsi nel “sette” alla sinistra della porta difesa da De Luca che nell’ occasione è forse coperto dai compagni, il suo estremo tentativo però è vano con la sfera che passa tra le mani ed il palo. Dopo questa vittoria i rosa voleranno al terzo posto, rafforzato dalla vittoria successiva nella partita successiva in casa con la Ternana. Nella ultime tre partite il Palermo brucia tutto quanto di buono aveva fatto prima, con la sconfitta esterna a Catanzaro 3-1, il pareggio casalingo con la modesta Cremonese 0-0, e la sconfitta a Cesena nell’ ultima gara 0-2 a Cesena. In A con l’Ascoli andranno Catanzaro e Avellino.

Il tabellino

PALERMO: Frison; Vullo, Citterio (dal 65’ Favalli); Brignani, Di Cicco, Cerantola; Osellame, Borsellino, Chimenti, Majo, Magistrelli. (A disp. Trapani e Conte. All. Veneranda BARI: De Luca; Papadopulo, Frappampina; Donina, Punziano, Bitetto; Sciannimanico (dall’81’ Rosi), Sigarini, Mariano, Pellegrini, Pausello. A disp. Bruzzese, Maldera. All. Santececca. . Arbitro: Ciacci di Roma. Rete: al 72’ Chimenti.

Foto di Francesco Di Salvo