Il tricolore svetta sul podio dei campionati mondiali di ciclocross di Tabor, dove Stefano Viezzi trionfa nella prova juniores, e veste la maglia iridata. Il diciottenne friulano compie l’impresa tra la terra e il fango del tracciato ceco, e nell’ultimo giro riesce a distanziare i diretti contendenti per la vittoria, arrivando sul traguardo con un distacco di 9 secondi sull’olandese Kelje Solen, argento, e 31 secondi sull’eroe di casa, il bronzo Krystzof Bazant.
Quindi per Viezzi è arrivato uno splendido oro mondiale, dopo la conquista della Coppa del mondo, grazie ad un bottino di 3 successi su 6 gare disputate, confermando tutto il valore messo in mostra finora, tra l’altro aggiudicandosi il titolo di campione nazionale juniores. La giovane promessa del ciclocross azzurro riporta l’iride in Italia a distanza di 19 anni, quando a laurearsi campione del mondo fu Davide Malacarne.
“Sono felicissimo, non ho ancora realizzato bene quello che ho fatto“, ha detto Viezzi dopo aver tagliato in traguardo della prova in Repubblica Ceca. “Ho giocato tutte le mie carte e sono stato aiutato dalla fortuna, ma ci vuole anche questo. Ho approfittato della foratura di Sparfel e ho spinto fino alla fine. Vincere questa medaglia era il mio obiettivo fin da inizio stagione e ho realizzato un sogno”, aggiunge il neo-campione juniores, che non dimentica di citare con riconoscenza lo staff della nazionale azzurra, la Federciclismo, ed il ct Daniele Pontoni: “Grazie per aver creduto in me – conclude -, sono contento di avervi ripagati in questo modo”.
(foto Uci Cycling)