Pallamano femminile, Erice alza la Coppa Italia dopo una finale tiratissima
di Antonio IngrassiaAltri sport04 Febbraio 2024 - 17:16
L’AC Life Style Erice batte Cassano Magnago in finale e conquista, al Play Hall di Riccione, la Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. È il suo secondo trofeo della stagione dopo aver alzato in gennaio la Supercoppa. Con questo successo Erice si conferma come la squadra da battere nel panorama femminile della pallamano italiana. Le Arpie hanno superato, grazie alla loro qualità, un Cassano coraggioso, che è rimasto in partita fino al termine. Erice, che nel primo tempo ha cercato di allungare trovando un avversario tosto, è riuscita con un colpo di coda ad imporsi nei minuti finali con le iniziative della Tarbuch, premiata come miglior giocatrice, che ha segnato il gol decisivo, e grazie ad una impostazione difensiva salita di tono per quel tanto che è servito a recuperare i palloni decisivi per trionfare su Cassano.
Domina l’equilibrio
Per la cronaca, sono i portieri che inizialmente fanno la differenza. Si segna poco. È alta la tensione. Erice conduce 6-4 al 15’. Funziona alla perfezione l’asse Tarbuch-Manojlovic. Le lombarde non mollano e pareggiano il conto (7-7 al 19’). Erice ha capito che bisogna colpire con gioco veloce. Le Arpie provano a scappar via ma si trovano sempre Cassano attaccato ai piedi. Erice fatica a coprire sulle ali. E’ 11-10 al 25’. A pochi secondi dalla fine del primo tempo Manojlovic chiama time-out e chiede il recupero difensivo. Prima parte sul 12-11 per le Arpie. Grosse difficoltà per entrambe le squadre nella zona attacco, e lo testimonia il punteggio non elevatissimo.
Un match combattuto
Ad inizio ripresa il pareggio di Manfredini. In 3’ minuti Cassano passa, poi pareggiano le Arpie (13-13). Due minuti per fallo di Ekoh. Passa il Cassano che poi spreca il +2. Primo tentativo di allungo di Cassano che segna dai sette metri con Ponti il gol numero 15. Erice in difficoltà. Squadra in confusione che peggiora la manovra d’attacco e l’assetto difensivo. La Tarbuch è il principale terminale offensivo. Erice cerca di frenare l’offensiva lombarda. Corre il 12’. Le Arpie vanno in vantaggio con due penalty di Storozhuk (17-16). Poi addirittura Cassano ribalta. La Ekoh difende male. Time out per Manojlovic sul 18-19. La manovra ericina è macchinosa con azioni individuali. Manojlovic pareggia al 20’. Losio trova l’angolo giusto per due volte. 21-19 al 23’. Si accende improvvisamente Erice. Tarbuch trova il +3 ma Cassano accorcia (22-20 al 27’). La Gozzi trova un varco ed è 22-21. Tarbuch segna il 23-21 ad 1’ dalla conclusione, che significa Coppa Italia. Mancano pochi secondi. Manojlovic chiama time-out, e poi è grande festa.
I tabellini
AC Life Style Erice 23
Cassano Magnago 21
AC Life Style Erice: Bernabei, Coppola, Tarbuch 7, Losio 4, Basolu, Cozzi, Pugliara, Manojlovic 3, Farisè, Benincasa, Iacovello, Nkou 2, Storozhuk 3, Ekoh 4, Ramazzotti. All. Manojlovic.
Cassano Magnago: Montoli, Kobilica, Manfredini 4, Cobianchi 2, Gozzi 6, Laita 1, Zanellini 4, Macchi, Ponti 1, Zizzo, Barbosu 3, Milan G., Bertolino, Milan A., Zizzo. All. Affricano
Arbitri: Fato-Guarini