Futsal Canicattì verso il big match, Urso: “C’è serenità, sognare non costa nulla”

di Alessandro Calleri

Operazione big match. Futsal Canicattì-New Taranto, in programma sabato al Palasport “Livatino-Saetta”, è la sfida più attesa del campionato di Serie A2-girone D di calcio a 5. I biancorossi si trovano meritatamente al comando con tre lunghezze di vantaggio rispetto ai pugliesi che inseguono insieme al Mascalucia. Undici vittorie, un pareggio e due sconfitte l’incredibile ruolino della capolista che negli ultimi mesi ha marciato da autentico rullo compressore.

Guardare tutti dall’alto, ovvero uno scenario inimmaginabile soltanto la scorsa estate, dopo aver vissuto una stagione di assestamento nella categoria, come sottolinea ai nostri microfoni il presidente Vincenzo Urso: <<Non era in preventivo, né programmato, perché dopo un anno di assestamento il nostro obiettivo era fare un buon campionato di alta classifica. Non ci aspettavamo di ritrovarci a combattere con altre squadre per il primato, però adesso siamo lì e non possiamo voltarci indietro anche perché sognare non costa nulla. Si respira un’aria di tranquillità, senza alcuna ossessione>>.

Verso il big match

Due lunghe settimane di preparazione, complice la pausa del campionato. Come arriva il gruppo a questa grande sfida col Taranto e quanto può contare la spinta del vostro pubblico? <<Ci arriviamo bene, mentalmente e fisicamente. Abbiamo alternato giornate di relax coi giocatori per mangiare insieme e vivere il tutto nella massima serenità. Auspichiamo che il nostro pubblico possa essere presente in massa al palazzetto, può darci una grossa mano. Sappiamo delle difficoltà di questa gara, incontriamo una squadra attrezzata, come detto da loro stessi sono stati costruiti per vincere il campionato. Per metà campionato il Taranto è stato primo in classifica e all’andata ci ha battuto nettamente per 9-1. Questo fa capire quanto siano forti, ma ce la giocheremo e proveremo a vincere. Qualsiasi risultato verrà fuori, comunque, il campionato è ancora lungo per potersi decidere già sabato>>.

I numeri della sfida

Si affronteranno sul parquet siciliano il miglior attacco (83 gol fatti dal Canicattì) e la migliore difesa (35 reti incassate dal Taranto). Quale può essere la chiave tattica della partita? <<Ho detto ai ragazzi che i numeri vanno a definire la classifica. Li controllo sempre, noi segniamo tanto, abbiamo preso qualche gol in più, ma stiamo migliorando anche sotto quel punto di vista. Subire meno gol e avere sempre uno score importante sotto il profilo realizzativo ci permette di essere primi in classifica. Il nostro campo sin qui ci ha portato bene, siamo l’unica squadra del girone ad aver vinto tutte le partite casalinghe, aggiudicandoci anche lo scontro col Mascalucia in Coppa, questo ci fa ben sperare. Speriamo di proseguire su questo trend>>.

I segreti del primato 

I gol e il talento di elementi del calibro di Piovesan e Vinicius, un fondamentale zoccolo duro nello spogliatoio e la continuità in panchina rappresentata da mister Castiglione. È questo mix il segreto di un Canicattì da primato? <<Quest’anno abbiamo operato sei uscite e sono entrati altrettanti giocatori, però lo zoccolo duro è rimasto quello degli anni passati. Abbiamo ingaggiato dei ragazzi validissimi sia a livello tecnico che umano come professionisti. Sono stati bravi i nostri a farli inserire bene nello spogliatoio. Prima in classifica a mio avviso non è la squadra più forte, ma la più serena e quella che ha uno spogliatoio importante, da questo punto di vista noi lo siamo. Come qualità il Taranto è la più forte, ha qualcosa in più delle altre, ma dal canto nostro abbiamo un grande spogliatoio e abbiamo dato una certa continuità col mister e lo staff tecnico che ci hanno portato dalla B alla A2. Normale che i gol di Piovesan stiano facendo la differenza, ma in questa squadra vanno in rete praticamente tutti. Altra forza è data dal contributo dei ragazzi della Juniores, ne abbiamo inserito due o tre in prima squadra>>.

Lotta promozione

Dai 34 punti del Futsal Canicattì in 14 giornate, ai 31 di New Taranto e Mascalucia. Per Urso la lotta alla promozione è ancora più allargata: <<Per me è una corsa a quattro, metto dentro anche il Bitonto. Da loro abbiamo rimediato la nostra seconda sconfitta dopo Taranto. La ritengo una squadra forte, mi ha impressionato per qualità e quantità di gioco. Il Mascalucia è pure un’ottima squadra, formata da giocatori giovani, anch’essi in grado di abbinare qualità e quantità>>.

Parola di presidente

Meno due, il conto alla rovescia sta per terminare. Cosa ha detto da presidente ai ragazzi in vista dell’importantissima sfida col Taranto? <<Assisto tutti i giorni agli allenamenti e per mia abitudine parliamo sempre ogni lunedì. Ho detto ai ragazzi che forse è la settimana più importante della stagione, ma la dobbiamo vivere in modo tranquillo, con entusiasmo ed euforia. Sappiamo cosa andremo a giocarci e quello che dovremo affrontare sabato. Ho evitato di aggiungere pressione, gli stimoli per una gara del genere arrivano da soli e caricarla ulteriormente non mi sembrava giusto. Non siamo partiti per vincere il campionato, per noi dev’essere un sogno e tale rimanere fino a che non dovesse effettivamente concretizzarsi>>.