Terzo pareggio consecutivo dopo quelli con Monopoli e Foggia e per il Catania che anche con la Casertana raccoglie un punto al termine di 90 minuti con tanti rimpianti. Al Massimino – davanti a quasi 16mila spettatori – finisce 0-0 nella sfida della 25ma giornata del girone C di serie C. Un risultato, questo, che allontana i rossazzurri dalla zona play off che adesso dista 5 punti. Etnei a 31 scavalcati dal Messina che sta vivendo un momento magico al quinto risultato utile di fila. E nel limbo con 7 punti di vantaggio dalla zona play out.
Gli etnei, non vincono dal 13 gennaio scorso, ossia dal 4-0 al Brindisi. Poi 3 pareggi ed una sconfitta (con l’Az Picerno) con due reti fatte e tre subite in 460 minuti.
Un pareggio nato sia dalle grandi parate del portiere ospite che dall’imprecisione, ormai cronica, degli avanti etnei ancora una volta con le polveri bagnate. Esordio con espulsione per Stefano Sturaro, pezzo grosso del mercato di riparazione. Rosso, comunque piuttosto dubbio a dire il vero.
Anche i campani, proprio come i loro avversari, sbagliano e non sono capaci di sfruttare la superiorità numerica. Ma il pareggio per loro può comunque andare bene essendo stabilmente in zona play off con 41 punti. Semmai il rammarico per loro è quello di non aver centrato un successo per ottenere una posizione migliore approfittando anche dello stop interno dell’Avellino.
Cristiano Lucarelli manda in campo il Catania col 4-3-3. Sturaro dal primo minuto fa il suo esordio e lo fa da capitano. Rossazzurri aggressivi con Chiricò, Cicerelli e Di Carmine che rientra.
Sono poche le emozioni e le occasioni nel primo tempo. I siciliani ci provano di più ovviamente. Chiricò ci prova su punizione al 18’ poi pochissimi tentativi degni di nota. E c’è ben poco da segnalare.
In avvio di ripresa Chiricò è pericoloso con il tiro a giro di sinistro con sfera di poco a lato. Al 48’ fallo dubbio a carico di Sturaro che è già ammonito. L’arbitro estrae il giallo ed è espulsione. Non esattamente l’esordio che sperava l’ex Azzurro.
La Casertana sale di intensità ed al 55’ Toscano saggia i riflessi di Albertoni che devia in angolo la botta dalla distanza. Il Catania, in 10, risponde. Lancio di Curado per Cicerelli che va verso la porta e si accentra, Venturi interviene e poi Bacchetti sventa in angolo.
Al 67 i primi cambi per Lucarelli: dentro Rapisarda e Costantino, fuori Cicerelli e Chiricò. Dopo pochi secondi chance ghiottissima per Di Carmine che al centro dell’area batte verso la rete ma Venturi dice ancora no.
Poco dopo gli ospiti cercano di far valere l’uomo in più. Anastasio ci prova ma è angolo, poi ci prova Galletta dalla distanza ma il tiro è impreciso.
All’80’ ci prova l’ex Curcio che è bravo a raccogliere il suggerimento di Galletta ma non è preciso e la sfera va fuori di poco. Lucarelli opera altri cambi: Tello e Di Carmine fuori, entrano Quaini e Cianci.
Due minuti dopo, Costantino sfrutta un errore di Nicoletti e tira ma questa sera Venturi è insuperabile ed il suo colpo di reni toglie il pallone dallo specchio della porta.
Le due squadre vogliono vincere Curcio risolve una mischia, senza però centrare la porta ed il Catania torna a respirare. Il risultato rimane in bilico ma non succede più nulla.
Catania-Casertana 0-0
Catania: Albertoni; Bouah, Curado, Kontek, Castellini; Welbeck, Sturaro, Tello (dall’80′ Quaini); Chiricò (dal 65′ Costantino), Di Carmine (dall’80′ Cianci), Cicerelli (dal 65′ Rapisarda). Allenatore Lucarelli. A disposizione: Furlan, Donato, Monaco, Haveri, Celli, Peralta, Chiarella.
Casertana: Venturi, Celiento, Bacchetti (dal 73’ Nicoletti), Sciacca; Calapai, Toscano, Proietti (dal 46′ Galletta), Deli, Anastasio; Carretta (dall’87′ Taurino), Curcio. Allenatore Cangelosi. A disposizione: Marfella, Paglino, Matese, Rovaglia, Turchetta.
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano. Guardialinee: Monaco (Termoli) e Porcheddu (Oristano). Quarto uomo: Gigliotti (Cosenza)
Note. Spettatori 15.843. Ammoniti: Sturaro, Sciacca, Celiento, Bacchetti, Cicerelli. Espulsi: Sturaro al 48′ per doppia ammonizione. Recuperi 1’ e 2’.
Sabato 10 febbraio
Lunedì 11 febbraio
Juve Stabia 54 punti; Az Picerno 48; Avellino 44; Benevento* 43; Taranto 42; Casertana 41; Crotone* 40; Audace Cerignola, Sorrento e Giugliano 36; Latinia 34; Messina 32; Catania e Potenza 31; Foggia 26; Turris 24; Monopoli 23; Virtus Francavilla 21; Brindisi e Monterosi Tuscia 16.
Benevento e Crotone una partita in meno.