Si avvicina il ritorno in campo di Sinner, che dribbla le prime timide critiche

di Alessandro Teri

Il difficile è sempre riconfermarsi ad alti livelli, con tutti pronti a far notare un eventuale passo falso. Ed è così pure per Jannik Sinner, che si appresta a giocare il suo primo torneo con lo status acquisito di campione Slam, dopo la vittoria strameritata e stracelebrata agli Australian Open. Il numero uno del tennis italiano scenderà in campo per l’Atp500 di Rotterdam, dove dovrà vincere sulle alte aspettative di tifosi ed addetti ai lavori, oltre che sugli avversari che troverà sul suo percorso. Ad attenderlo mercoledì nel primo match a vederlo protagonista ci sarà l’olandese Botic Van de Zandschulp, sconfitto nettamente già all’inizio del cammino trionfale di Melbourne. Anche se stavolta potrebbe essere diverso, visto che l’avversario avrà dalla sua almeno il calore del pubblico, se non i favori del pronostico.

Non puoi far contenti tutti

Nel frattempo, tra allenamenti, esibizioni e conferenze stampa, Sinner si prepara al ritorno in campo dopo l’ubriacatura da prima vittoria in uno Slam. E già si affacciano timide le prime polemiche, data la decisione dell’azzurro, che ha portato il team italiano alla conquista della Coppa Davis 2023, di non prendere parte alla fase iniziale a gironi della prossima Davis a Bologna, per poi entrare in gioco quando si farà davvero sul serio. “Le critiche ci sono e ci saranno sempre, non puoi fare contenti tutti”, così l’altoatesino risponde, nel corso di un incontro con la stampa a Rotterdam, a chi gli fa notare i malumori sorti, davanti ai quali però lui non sembra scomporsi più di tanto.

La residenza a Monaco

E d’altronde un altro polverone era stato sollevato all’indomani del successo agli Australian Open, riguardo la residenza di Sinner nel Principato di Monaco, soprattutto per il fatto che paghi le imposte al fisco monegasco. Pure in quel caso non è sembrato scomporsi, anche perché vai a spiegare che ormai Montecarlo è la base operativa non solo di tutti i maggiori tennisti, ma in generale dei campioni sportivi più in vista. Certo tutti attratti dal trattamento fiscale, ma non bisogna dimenticare pure i vantaggi in termini sportivi di una tale scelta, vista la temperatura mite che permette allenamenti all’aperto quasi tutto l’anno, senza contare le strutture a disposizione, tra palestre e campi da gioco all’avanguardia rispetto alla maggior parte degli impianti presenti in giro per l’Europa, a maggior ragione se paragonati all’Italia, dove siamo innegabilmente indietro anni luce.

(foto Abn Amro Open)